Non ha mezze misure l’avvocato Nino Favazzo nel commentare gli avvisi di garanzia relativi alla vicenda Anas\Dama Nera all’imprenditore Giuseppe Ricciardello
“In relazione a tali fatti, non esito a definire grottesche – ha detto l’avvocato Nino Favazzo che rappresenta l’azienda – sia le contestazioni mosse a Ricciardello che quella rivolta alla società dallo stesso all’epoca rappresentata”.
Infatti per il legale quel rinvio a giudizio disposto anche per l’imprenditore Giuseppe Ricciardello, coinvolto nella indagine per due presunte ipotesi di corruzione ed una di turbativa e, in relazione solo a tale ultima contestazione, anche per la Ricciardello Costruzioni srl, chiamata a rispondere di illecito amministrativo dipendente da reato di un suo apicale, si concluderà con una sentenza ampiamente assolutoria sia dell’uno che dell’altra.
Ha solo un rammarico il legale dell’azienda che quell’appuntamento, solo rimandato, purtroppo, si preannuncia alla fine di un processo di non breve durata.
Previsione dettata dal numero dei soggetti coinvolti.
Si tratta infatti di ben 38 persone fisiche e 14 società e per l’avvocato già “nel corso delle indagini è emerso in maniera chiara come il primo – Giuseppe Ricciardelllo – sia stato vittima di un vero e proprio raggiro ordito ai suoi danni dalla Accrogliano in concorso con altri e che ha trovato nel rinvio a giudizio solo un ulteriore momento di ingiustizia, come altrettanto ingiusta – conclude l’avv. Nino Favazzo – è stata la decisione assunta nei confronti della società che, pur senza esserne obbligata, si è da sempre dotata di strumenti di controllo interni, particolarmente incisivi e più che idonei ad impedire proprio quelle condotte illecite che continuano ad essere oggetto di contestazione”.