Dopo il successo della prima e seconda edizione torna “MUSIKULA – il festival di sonoritàpopolari contemporanee.”
L’evento musicale promosso dall’associazione “SAK BE”, con la direzione artistica
di Antonio Traviglia, propone due serate dedicate alle melodie etniche in dialetto siciliano, allargando
gli orizzonti anche a performance di giocoleria. Le serate del 4 e 5 Agosto si svolgeranno sul
lungomare Luigi Rizzo, e riproporranno il suggestivo palco sulla spiaggia immerso nella cornice
naturale delle isole e impreziosito dalle scenografie di Maria Favazzi ,Mia Vilardo , Vittoria Cafarella e
Matteo Vilardo.
4 A G O S T O
La prima serata sara’ animata dai LAUTARI un gruppo che si muove da vent’anni nel solco della tradizione popolare e del suo rinnovamento con un progetto che prevede la ricerca e la rielaborazione di canti siciliani, ma anche la composizione di canzoni inedite nel rispetto dei motivi e delle forme tradizionali. Gli elementi del gruppo sono polistrumentisti e cantanti di lunga esperienza il cui approccio alla musica è essenzialmente acustico, con un’attenzione particolare per il suono degli
strumenti tradizionali: mandolino, mandola, mandoloncello, chitarra classica, chitarra acustica, contrabbasso, fisarmonica, organetto, piva, flauti e percussioni. Partendo dal forte radicamento alle origini e dallo stretto legame con la tradizione siciliana colta e popolare i Lautari si sono spinti oltre l’ereditàculturale della propria terra, fino alle diverse identitàetnomusicali del mondo, misurandosi anche con una prospettiva non esclusivamente autoctona e confrontandosi con impegno e
naturalezza con il suono dei più vari strumenti tradizionali, provenienti da diverse parti del mondo (Europa, Sud America, Africa e Medio Oriente). Il loro spettacolo dal vivo è estremamente coinvolgente, il pubblico viene trascinato dai ritmi incalzanti e affascinato dalle sonoritàpopolari.
A seguire I MALACUSCENZA gruppo che inizia la ricerca partendo dai canti originali dei contadini del luogo, dei pescatori di Acitrezza, dei pirati di Palermo, non escludendo i “canti a stagghiu” di Nicosia, e i canti d’amore e di “sdiegnu”, fino ad arrivare ancora alle poesie musicalmente arrangiate.
I testi narrano la vita quotidiana dei contadini, le loro fatiche, le loro storie d’amore, la loro ironia nell’affrontare i momenti difficili, le loro invocazioni alla natura che ci trasmettono una societàgenuina che oggi possiamo solo immaginare. Le musiche sono elaborate in chiave moderna, al fine di attirare l’attenzione non solo degli appassionati del genere, ma anche e soprattutto dei più giovani che non conoscono le nostre tradizioni. Il genere spazia dalle sonoritàdello ska, al reggae, allo swing, al manouche, al punk, al rock, e a suoni tipicamente latini, non trascurando in ogni caso l’immaginario tipico del genere siciliano, con tarantelle dell’epoca, e con brani che partono dalle versioni originali, e che vengono trasformate nell’esecuzione dalla visione stessa del gruppo. La giornata del 4 Agosto vedràesibirsi tra gli altri artisti anche VALENTINA SILIGATO nell’interpretazione del brano da lei scritto e arrangiato per il film “Ogni giorno come se fosse l’ultimo” di Italo Zeus. A seguire si esibiràSALVATORE MUSCHIO con gli ALLURA CHI , gruppo emergente giàdistintosi per spessore in
manifestazioni musicali locali
5 A G O S T O
Giorno 5 agosto saràla volta di MARIO INCUDINE considerato dalla critica “un modo nuovo di cantare la Sicilia fra il cantastorie e il cantautore”, il 28enne fin da bambino canta e compone in dialetto, perché – come spiega lui stesso – la lingua della sua terra è l’unica attraverso la quale riesce a manifestare il suo spirito artistico.
Impegnato in diversi progetti per la divulgazione delle tradizioni sicule, Mario e il gruppo Terra (la formazione che da sempre lo accompagna) si sono esibiti in lungo e largo per le piazze e i teatri d’Europa e d’Oltreoceano, giungendo persino in Cina dopo diverse tournée nel Meridione d’Italia, in Africa (Marocco, Tunisia, Algeria e Capoverde), in Messico e negli Stati Uniti.
Sono diversi i lavori musicali firmati da Mario Incudine come cantastorie, autore e interprete: dai personalissimi cd Terra e Abballalaluna, alla raccolta di colonne sonore per il teatro Altre correnti, alla prima produzione musicale dei SuddMm.
La voce tonante di Incudine ha affiancato i grandi della musica italiana come Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Avion Travel, Edoardo De Angelis, Simone Cristicchi e Antonella Ruggiero insieme con i maestri della musica popolare come Ambrogio Sparagna, Mimmo Epifani, Fausta Vetere, Lucilla Galeazzi, Clara Murtas, Taberna Mylaensis, Cilliri, Fratelli Mancuso, Carlo Muratori e il leader dei Tinturia Lello Analfino. A questi si aggiunge la star internazionale Jose Angel Hevia con cui Incudine ha duetto al Teatro Di Verdura di Palermo e l’attore Alessandro Haber di cui Mario sta curando una produzione musicale.
Dopo Mario Incudine si esibiranno gli APTAL trio che riprende brani tradizionali delle regioni Mediterranee, intraprendendo un viaggio musicale toccando la Turchia, il mondo a arabo, persiano e balcanico. Il termine APTAL in lingua Turca vuol dire “ebro” “lento a capire” nome che da origine ad una danza che si esegue dopo i bagordi di una festa, danza che si trova nelle costa del mare Egeo.
Le musiche tipiche del mondo medio orientale, sono caratterizzate da scomposizioni ritmiche molto
diverse dal mondo occidentale, in quanto, la maggior parte di esse sono composte da ritmi dispari. Il ritmo dispari ha una funzione musicale e filosofica, in quanto rappresenta l’incognita della vita stessa, il concetto del forse…
Con i brani dell’ultimo album partecipano al concerto “Le vie della seta” in collaborazione con Mario incudine e Hevia, in un concerto al teatro Verdura di Palermo. Attualmente stanno preparando un lavoro sulle Via di Alessandro Magno, e componendo colonne sonore per un Corto metraggio presto
in uscita. La giornata conclusiva del Festival prevede anche , show dei JAMBO SANA, compagnia specializzata in diversi spettacoli dal forte impatto. E’ formata da musicisti, ballerine, giocolieri, fuocolieri, acrobati e trampolieri animati dal desiderio di sorprendere il quotidiano e scoprire la sua poesia. Gli scenari onirici dei nostri interventi vedono l’incontro tra musica, coreografie, costumi e maschere. Creatori di feste ed eventi, i Jambo Sana utilizzano il ritmo e il movimento per stabilire una particolare interazione con il pubblico spontanea e festiva. Jambo Sana è un saluto ardente per infuocare l’immaginazione. Gli spettacoli dei Jambo Sana creano un’ incontro unico tra varie arti: una molteplicitàdi strumenti musicali a percussione per vivere profonde vibrazioni accompagnate dal calore e dal movimento di danzatori e giochi di fuoco. I Jambo Sana propongono due tipi di
spettacoli: “Estate in fuoco” e “Ritmi di scirocco”
L’INGRESSO AL FESTIVAL, COME SEMPRE, E’ GRATUITO.
UN EVENTO IMPERDIBILE, UN’OCCASIONE IRRINUNCIABILE PER ASCOLTAREMUSICA E
ASSISTERE A SPETTACOLI SINGOLARI, PER RIVIVERE UNA TRADIZIONE CONTAMINATA DALLA
STORIA DI TANTI POPOLI, UN ETNO-FESTIVAL CHE FA INCONTRARE ANTICO E MODERNO,
CULTURA E NATURA, NELLO SPLENDIDO SCORCIO DI MARE SUL LITORALE DELLA COSTA
SARACENA, ALLE PENDICI DEL CASTELLO DI BROLO.
INFO: www.myspace.com/musikulabrolo – 3939181499