Elezioni comunali brolesi ’19, ecco gli aspiranti assessori. Gli avvocati, la professoressa, il tecnico, la commercialista, l’impegnata nel sociale. Irene Ricciardello, Pippo Laccoto e Salvo Garito, assieme alle liste, hanno anche indicato i futuri – ma anche i primi – componenti delle loro eventuali giunte. Volti noti a Brolo a parte l’ outsider di “Oltre”
E’ stata la prima scelta dei candidati sindaci.
Certamente, anche se accolta tra sorrisi e pacche sulle spalle, non facile perchè sempre è sempre una scelta, e queste a volte lasciano dubbi, amarezze in chi ci sperava, delusione, sorpresa, dubbi. Scelte che tracciano confini e restringono anche spazi futuri… ma la politica è questa ed ha le sue regole.
A guardare i nomi dei sei assessori designati, la novità – in effetti – più eclatante, viene dalla lista di Garito con la designazione di Salvuccio Pirri.
Lui non è di Brolo e per molti è un giovane ingegnere sconosciuto, poi leggendo il suo curriculum, si apprezza e si scopre che è un supertecnico.
Irene Ricciardello come novità presenza quella dell'”esterno” Domenico Raffaele. Lui di fatto è il suo tredicesimo candidato, fortemente impegnato, in prima persona, alla ricerca del consenso, e che sembrava – in prima battuta – anche potesse far parte della stessa lista.
Per certi vesti scontata la nomina di Marisa Briguglio. Lei prima o dopo avrebbe ricoperto quel ruolo, anche, proprio per questo qualcuno pensava che si poteva puntare su altro. Ma il sindaco non ha avuto alcun dubbio su di lei.
Da Pippo Laccoto la designazione dell’avvocato Carmelo Ziino, già in odor di vicesindacatura, premia il grande ruolo che lo stesso ha avuto in questi anni in seno, quale guida e mentore dell’opposizione consiliare. Dotato di intuito politico, coerenza, potrebbe in futuro avere un ruolo di grande mediato e interlocutore con gli altri gruppi, e quindi era data per scontata, mentre la designazione della professoressa Cipriano, una volta acquisita la sua candidatura, sembra ora quasi ovvia. Dà il colpo d’ali e lascia il segno, sotto il profilo di impegno per la cultura, della strada che vorrà imboccare, in tal senso, questa compagine.
Discorso squisitamente tecnico per l’ultimo assessore designato da Salvo Garito, Maria Russo Zirna, stimata commercialista, serie e ponderata – sempre -nelle scelte.
Gli darebbe il giusto supporto, se eletto, nell’ancora complesso mondo della contabilità dell’ente comunale.
Nel dettaglio.
Maria Trusso Zirna, cinquantenne, anche se non li dimostra, è, possiamo considerarla, pur non essendo nata qui, una brolese d’adozione.
E’ una commercialista, mediatrice civile e revisore dei conti. Conosce, per via del lavoro che svolge la realtà economica del paese, le sue problematicità. Vive dentro i problemi della società locale, della scuola e del paese, ha due figlie, il marito è l’editore Nino Armenio, è già la volta passata aveva maturato, elettoralmente parlando, l’esperienza della candidatura con Ettore Salpietro.
Maria Trusso Zirna impiega il suo tempo nello studio professionale, assieme ai collaboratori, ed ha il “pallino” dei corsi di formazione post-lauream e professionalizzanti, oggi raccoglie consensi trasversali.
“La mia professione mi porta giornalmente a contatto con artigiani, imprenditori, padri e madri di famiglia, dei quali percepisco i problemi e le difficoltà quotidiane nel far quadrare i conti familiari e aziendali – ha detto in una recente intervista, aggiungendo – ho visto imprenditori in preda a gravi preoccupazioni e difficoltà, padri di famiglia impossibilitati a mandare ancora i figli a scuola, pensionati sull’orlo della povertà assoluta. Questo mi ha scosso e reso politicamente responsabile, fino a indurmi a fare parte attiva nella vita politica e sociale di Brolo. Se potessi cambierei tutto in uno solo giorno ma non ho perso il contatto con la realtà e so che non è possibile, e solo con molto impegno e con la partecipazione collettiva sarà possibile tentare di cambiare le cose in meglio”.
Maria Vittoria Cipriano e una docente, insegna Lettere (italiano, latino, greco) nei Licei.
Oggi è di ruolo all’ IIS Petralia Sottana, ma ha lavorato anche al Liceo Classico “A. Manzoni” di Mistretta ed al Liceo Classico “L. Piccolo” di Capo d’Orlando.
Laureata in Lettere Classiche con indirizzo archeologico ha all’attivo un dottorato di ricerca sul tema “Multiculturalità ed integrazione in Europa”. L’attività di ricerca l’ha portata a far esperienza in Spagna ed è “Cultural Managere” per la promozione e valorizzazione dei Beni Culturali ed Ambientali. E’ autrice di diverse pubblicazioni.
Marisa Briguglio, ha 43 anni ed è l’assessore “uscente” con la delega tra l’altro alle politiche sociali.
Raccontandosi Marisa dice di se:”Nella vita di tutti i giorni, oltre a dare un aiuto nello studio oculistico di mia sorella, la dottoressa Maria Briguglio, principalmente mi occupo della mia nipotina Paola, condividendo con lei gran parte delle mie giornate, tra terapia, lezione in piscina, attività varie ma anche tante coccole. Non sono una mamma, ma una zia felice di Paola e Giulia, che amo immensamente”.
Una giovane donna dal carattere dolce, solare e sensibile che in questi anni si è fortemente impegnata nel “sociale brolese”, imparandolo come dice lei a conoscerlo, a comprenderlo e provando ad “aiutarlo nelle sue criticità”.
E continuando afferma “penso di poter vivere a pieno, cogliendo ogni sfumatura di tutto ciò che mi circonda, rendendomi molto empatica nei confronti del prossimo”.
Ha una grande passione per la poesia, adora leggere Alda Merini. Nel sui cassetto dei sogni ho riposto una mia raccolta di poesie, che presto si trasferirà in una raccolta.
Tantissimi gli impegni assolti in questi cinque anno di attività. Da rammentare quelli in favore della disabilità e degli “ultimi”.
Domenico Raffaele Addamo, poco più che trentenne lo fa, caratterialmente “uno spirito libero! e entusiasta”.
Ha frequentato il Liceo Classico di Patti per poi laurearsi a Pisa in Giurisprudenza. Oggi è un affermato professionista, specializzato in Diritto Civile del Lavoro e della Previdenza Sociale e nella tutela del Diritto d’Autore (copyright) con particolare attenzione alle fotografie.
Un’attività che condivide con la giovane moglie, Rosetta Sciacca – compagni nella vita e nel lavoro! –
E’ anche il “papa” di Virgilio, uno tenerissimo cocker spaniel di 4 anni.
“Amo il mare, vederlo, respirarlo e viverlo, per quel maestoso senso di libertà – e nel suo dire c’è già l’impegno politico\sociale che vorrebbe andar a assolvere – e al contempo rispetto che suscita. Amo gli animali, tanto, tantissimo, perché da loro dovremmo tutti imparare la fedeltà e l’amore incondizionato. Amo i viaggi, perché da ogni viaggio ci si porta dietro sempre qualcosa di nuovo, che non solo accresce la nostra esperienza, ma ci rende persone migliori. E amo Brolo, la mia terra, da cui non sono riuscito a restare separato per molto tempo”.
Carmelo Ziino, avvocato, ha studiato al Liceo di Patti, poi si è laureato alla facoltà di Giurisprudenza di Messina.Nel suo dna politico e familiare tanto partito socialista, è il coordinato del Pd brolese, persona perbene, attento osservatore della vita sociale di Brolo da diversi punti privilegiati – dallo sport al mondo cattolico –.
Sta provando a attivare quel rinnovamento e nuovo radicamento, a Brolo, del partito democratico voluto da tanti sopratutto dai Giovani Democratici.
Divide lo studio legale con la moglie Antonella Sicilia. La sua designazione ad assessore di Pippo Laccoto era già scritta. Ha dedicato tempo, energie e passione, in questi anni al gruppo di opposizione consiliare, colmando anche le eventuali lacune di altri.
Salvuccio Pirri
Giovane ingegnere. Esperto in progettazione, piani urbanisti, recuperi edilizi, ma anche opere connesse al demanio, agli spazi pubblici.
“Non è di Brolo – ha detto di lui, presentandolo, il candidato sindaco Salvo Garito, amico e collega – ma ha tanti amici, ci viene spesso. E’ un tecnico, uno pratico. Prudente di fronte alle scelte, ha un approccio sistematico e pragmatico al problema. Questo gli permette di essere determinato per poi fare la scelta …quella giusta”.
Per garito, e per questo l’ha scelto “è l’uomo giusto per disegnare e seguire lo sviluppo industriale di Brolo, la sua crescita urbana, razionale e composta, con servizi e spazi a misura d’uomo, il tecnico giusto per diventare il punto d’unione tra l’ufficio tecnico e l’amministrazione”.
Pirri vive a Barcellona.