– di Saverio Albanese –
Verona– Nella città di Giulietta e Romeo, Patrizia Mirigliani, ha ricevuto il “Premio Fair Play 2011”, quale “vessillifera dei valori etici della bellezza e del benessere”: con questa motivazione alla patron di Miss Italia è stato consegnato il riconoscimento al termine di un convegno internazionale sul tema “Vivere da campione … sino all’ultimo”, ispirato al nome di Giovanni Paolo II. Nel suo intervento, la patron ha messo in evidenza il carattere che negli ultimi tempi ha assunto il suo Concorso, che è sempre più rivolto alla ‘donna così com’è’, nella sua normale quotidianità. In questo senso è stata molto apprezzata l’apertura alla taglia numero 44 delle miss che “è già di per sé un fatto etico”. “Il Concorso – ha aggiunto – è la manifestazione delle italiane ed è naturale la nostra convinta adesione alle cerimonie dei 150 anni dell’Unità d’Italia alle quali partecipa di persona Francesca Testasecca”.
La ragazza umbra è stata premiata dal sindaco Flavio Tosi. “Sono onorato – ha detto – della presenza a Verona di Miss Italia che – ha sottolineato – non è soltanto un Concorso di bellezza, ma una rassegna che premia i valori morali, gli stessi che lo sport insegna”.
Insieme a Annamaria Marasi, membro della Commissione nazionale Atleti del Coni, del Coni, hanno portato il loro saluto al convegno gli sportivi Eros Poli, Roberto di Donna, Mara Zini, Roberto Serra, Marco Albarello, Emiliano Brembilla, Matteo Olivieri, Antonella Capriotti, Laura Crepaldi e Milena Stacchiotti, alcuni dei quali olimpionici.
Il convegno è stato coordinato da Ruggero Alcantarini, presidente del comitato Italiano Fair Play Coni.

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MISS ITALIA – Premiate a Verona Francesca Testasecca e la patron Patrizia Mirigliani
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