La mostra,visitabile sino a fine mese, nasce dal’idea di Carmelo Agnello e Fabrizio Rizzo, e si realizza grazie alla certosina cura, tra negativi e vecchie stampa, della Famiglia Pidonti fotografici da tree generazioni.
A organizzare il tutto è stata l’associazione Turistica Pro Loco Ficarrese con il patrocino dell’amministrazione comunale ficarrese, ma è stato un impegno collettivo che ha generato il successo della mostra inaugurata lo scorso 6 agosto nel Palazzo Busacca.
Una mostra, tante foto, tanti ricordi che nasce intorno al “magico cavallino” che stava buono buono nell’angolo dello studio fotografico di Giuseppe Pidonti. Affascinava chi non voleva star fermo a lasciarsi “impressionare” dalla pellicola, chi temeva il lampo della lampada. Il cavafdduzzo affascinava, ed era bello lasciarsi fotografare con lui.
E la mostra diventa l’epopea di un paese. Scorrono volti, sorrisi, emozioni, tutte ritratte da Giuseppe, anzi “don Peppino”il fotografo, il primo fotografo di Ficarra.
Nelle celluloidi di Pidonti sono impressi i paesaggi, le tradizioni, l’aristocrazia, la nuova borghesia, il sindaco,e poi gli abiti popolari e tutta la vita non solo di Ficarra.
E la mostra celebra anche la terza generazione della “dinastia” dei Pidonti fotografi che ora applicano le tecniche più attuali di questa arte, utilizzandoil digitale, la solarizzazione la foto in rilievo, le commistioni tra la foto e la pittura, ma che, trovano la loro storia, il punto di partenza, in questi splendidi biancoenero.
Da vedere.