Al centro la questione che riguarda il plesso scolastico di Contrada Santa Lucia. Nell’immobile, di proprietà della Città Metropolitana di Messina, dovrebbero coesistere tre indirizzi: due, l’IPAA e l’Odontotecnico, di competenza dell’Istituto di Istruzione Superiore “F. Merendino” e uno, il Liceo Artistico, di pertinenza del “L. Piccolo”. Ma dalle circolari si passa alle parole e si registra anche l’intervento del Commissario di Ps Carmelo Nicola Alioto.
Come si legge nelle due circolari emesse nei giorni scorsi dalle dirigenti scolastiche degli istituti “Piccolo” e “Merendino”, oggi, giovedì 12 settembre, per gli alunni di entrambe le scuole avrà inizio l’anno scolastico 2019/20, anche se ora si definiscono orari differenziati.
Quindi a Capo d’Orlando tiene banco la questione che riguarda il plesso scolastico di Contrada Santa Lucia.
Qui nell’immobile, di proprietà della Città Metropolitana di Messina – pare abbastanza distratta sulle problematiche che sono scaturite dalle decisioni prese – , dovrebbero coesistere tre indirizzi: due, l’IPAA e l’Odontotecnico, di competenza dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Paolo Merendino” e uno, il Liceo Artistico, di pertinenza del “Lucio Piccolo”.
Situazione ingarbugliata già di suo e di certo lo spostamento delle classi e delle lezioni dell’Odontotecnico di pomeriggio- anche se situazione tampone – non definisce, anzi aggrava, il problema, legato al trasporto degli alunni, penalizzandoli oltremisura.
Infatti buona parte di questi provengono dall’entroterra e le pubbliche amministrazioni non possono garantirne il trasporto.
Una storia che già aveva definito i suoi contorni, confusi, a gennaio, quando Palazzo dei Leoni ufficializzava, atti scritti, di trasferire l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente e l’Odontotecnico dal Piccolo al Merendino, per garantire l’autonomia di entrambi gli istituti nel plesso di Contrada Santa Lucia.
Una convivenza azzardata.
Ad inizio di questo mese, quindi a ridosso dell’avvio delle lezioni, una lettera inviata dai rappresentanti di alunni, genitori, docenti e personale ATA di I.P.A.A. e Odontotecnico, veniva ribadita l’opposizione all’eventuale trasferimento dei due indirizzi ad altra sede.
DALLA LETTERA:
“Risulta di fondamentale importanza la permanenza nel plesso di C.da S. Lucia per dare serenità a più di 250 alunni che hanno scelto l’I.P.A.A. ed l’Odontotecnico, e alle loro famiglie, favorendo anche un servizio idoneo alle esigenze della comunità scolastica”,
“Privare dei laboratori di indirizzo gli studenti, oltre a snaturare la formazione didattica degli alunni, comporterebbe per gli stessi l’impossibilità oggettiva di avvalersi della serra automatizzata di oltre 400 mq, del laboratorio Odontotecnico moderno e funzionale, della palestra e del campetto per attività all’aperto”.
Intanto, passando alla cronaca di queste ultime ore, si inasprisce anche il dialogo tra le due dirigenti dei rispettivi istituti comprensivi. Volano – ieri – parole dure al punto che è intervenuto sul caso anche commissariato di Ps.