SANT’AGATA MILITELLO – Botta e risposta tra minoranza e amministrazione sulla stabilizzazione dei precari
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SANT’AGATA MILITELLO – Botta e risposta tra minoranza e amministrazione sulla stabilizzazione dei precari

Nuova interrogazione dei consiglieri di minoranza sulla stabilizzazione dei precari. Per l’assessore Scurria si tratta dell’ennesimo autogol degli interroganti

 Il tema dei precari ritorna al centro del dibattito politico santagatese e si intreccia, inevitabilmente, con quello inerente il piano di riequilibrio del Comune e l’accesso al fondo di rotazione. I consiglieri di minoranza Sottile, Puleo, Recupero, Brancatelli e Starvaggi hanno, infatti, presentato un’articolata interrogazione, con la quale si chiede:

1)  per quali motivi, forti dell’ordinanza del TAR di Catania e del parere favorevole del consulente del Comune, non si è proceduto alla stabilizzazione del lavoratori contrattisti  anche senza autorizzazione da parte del Ministero;

2) se non si ritiene che il fatto di non aver portato a termine la procedura di stabilizzazione dei lavoratori precari, nonostante l’ordinanza di sospensiva del TAR, possa rappresentare un danno erariale per l’ Ente, a causa delle spese sostenute per l’opposizione al provvedimento della Cosfel,  rappresentando così solo un modo per prendersi gioco di chi aspetta il giusto riconoscimento ad una stabilizzazione dovuta, per di più cercando di scaricare responsabilità su altro ed altri;

3) per quali motivi, ad oggi, nonostante il lasso di tempo trascorso, la richiesta di autorizzazione alla stabilizzazione del personale “contrattista” non ha avuto alcun riscontro da parte del Ministero dell’Interno o della COSFEL;

4) per quali motivi, ad oggi, non è stata formalizzata specifica richiesta al Tar di Catania di anticipare l’udienza di merito fissata a gennaio 2022;

5 ) quando saranno stabilizzati i contrattisti;

6 ) quando saranno pagati i debiti per cui è stato fatto ricorso al piano di riequilibrio con fondo di rotazione con richiesta di 3,7 milioni di euro di mutuo;

7) per quali motivi, alla luce della grave situazione finanziaria in cui si trova l’Ente, continuano ad effettuarsi spese non necessarie, che ne aggravano maggiormente il  precario equilibrio economico, per di più finalizzate a finanziare manifestazioni che hanno avuto scarsissimo riscontro nella gente, minando altresì l’immagine non solo materiale ma anche mediatica della nostra splendida e ridente cittadina.

Non si è fatta però attendere la voce dell’amministrazione santagatese, che replica ai consiglieri di minoranza con un laconico: ennesimo autogol degli interroganti.

“Ennesimo autogol degli interroganti – la dichiarazione dell’assessore al Bilancio, Antonio Scurria – che fanno finta di dimenticare di aver lasciato il comune sull’orlo del dissesto finanziario, con circa nove milioni di debiti da onorare, di cui solo due milioni per fatture di forniture elettriche e telefoniche mai pagate. Dopo aver pontificato sull’opportunità di dichiarare il dissesto finanziario, che avrebbe certamente penalizzato tutti i creditori, oggi finalmente l’opposizione sembra aver cambiato idea. Meglio tardi che mai! Il piano di riequilibrio risulta ancora all’esame del Ministero -– Precisa l’assessore Scurria – circostanza per la quale nei giorni scorsi è stato effettuato un apposito sollecito a definire il procedimento. Sulla stabilizzazione dei precari, la cui norma di riferimento risale al lontano 2016, l’amministrazione, insieme al sindacato dei lavoratori,  ha posto in essere ogni atto necessario per contrattualizzare i precari, compreso il contenzioso pendente dinanzi al Tar, ottenendo la sospensione del provvedimento Cosfel. Recentemente è stata impugnata anche la decisione della stessa Cosfel che ha autorizzato la proroga solo per il 2020.  – Conclude l’assessore al Bilancio – Appare, dunque, di tutta evidenza che, contrariamente al passato, solo l’amministrazione in carica abbia posto in essere atti sostanziali finalizzati alla stabilizzazione, dopo anni caratterizzati dal totale immobilismo e dall’inconcludenza politica”.

3 Febbraio 2020

Autore:

redazione


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