Ultimo di 5 figli, con il padre in guerra, per mantenere se stesso e la famiglia, a 11 anni ha cominciato a lavorare.. Iniziamo così a parlare di Peppino Fogliani.. che non ha mai smesso di lavorare.
Infatti Peppino ha inziato da subito a lavorare, in quello che sarebbe stato il suo lavoro per tutta la vita, il commercio, vivendo i tempi duri della guerra e imparando ad accontentarsi del giusto, a non sprecare soldi e cose.
Il senso pratico, l’intelligenza concreta, il non perdersi in chiacchiere inutili, il non perdere di mira l’obiettivo da raggiungere sono state e continuano ad essere caratteristiche importanti della sua persona.
Uomo generoso, discreto, rispettoso e gentile, buono nel senso più stretto del termine, onesto, sensibile, ha sempre saputo vedere oltre l’oggi, attribuendo ad ogni traguardo raggiunto un grande valore perché ci è arrivato sempre nonostante tutto e non grazie a qualcuno.
Il suo amore per il suo paese, Sinagra, e quello, smisurato , per la sua famiglia lo ha sempre contraddistinto: ancora oggi, a 90 anni, continua ad essere per i suoi figli, i nipoti e i pronipoti un punto di riferimento e di sostegno, insieme alla sua amatissima moglie Giuseppina con cui a ottobre ha festeggiato 65 anni di matrimonio.
Auguri Don Peppino.
E lui, uomo di mondo, attento – sempre – a quel che rotea intorno ringrazia chi gli ha mandato un pensiero sui social. Lo fa con un brindisi, abbracciando tutti coloro che hanno avuto un pensiero per lui il giorno del suo 90mo compleanno. Grazie di cuore.