
La lista era nota ed oggi emerge questa copia, visto che gli originali sono andati distrutti su ordine del dittatore filo tedesco Edelmiro Farrel che aveva disciolto la Commissione incaricata di analizzarla. Filippuzzi ha contattato il Centro Simon Wiesenthal, che si è rivolto al Credit Suisse reclamando la restituzione dei beni trafugati.