A Capo d’Orlando, finita l’ epoca e l’epopea di Tano Cuva, l’uomo che “sapeva inventare” i grandi pesce d’arile, oggi raccontiamo quelli dell’era del coronavirus, dove si gioca inopportunamente su ansie e paura.
“Dopo la visita alla casa di riposo Villa Pacis, è risultato positivo il sindaco Ingrillì”, si legge nel fotomontaggio dell’articolo, realizzato appositamente per diffondere il panico quest’oggi, e utilizzando, per rendere più credibile la news, il logo di un giornale online locale.
La notizia è falsa, una vera fake news che, diventando virale, purtroppo ha fatto in poco tempo il giro dei cellulari degli orlandini, e non solo di questi, diffondendo paura e inquietudine, oltre che preoccupazione per la stessa salute di Ingrillì, attualmente nell’emergenza della pandemia tra i sindaci più attivi del comprensorio.
Ora l’autore della falsa notizia, potrebbe essere denunciato per procurato allarme.
Senza dubbio è autore di un pesce d’aprile di cattivo gusto. Oggi sul coronavirus c’è poco da scherzare.
Ed Antonio Puglisi, direttore della giornale che ha visto il suo logo “accreditare” la notizia in uno screenshot visibilmente falso e ritoccato evidenzia che “in un momento così delicato e di emergenza avremmo volentieri fatto a meno di dover prendere le distanze da un gesto così ignobile. Ci dissociamo in maniera categorica. Utilizzare i nostri loghi e le firme dei nostri giornalisti per questi scopi crediamo sia inqualificabile. Naturalmente il tutto è già stato segnalato alle autorità competenti a tutela della nostra immagine e professionalità”.
Senza parole!
La redazione esprime grande e piena solidarietà a 98zero ed al suo direttore ed al sindaco Ingrillì per quanto accaduto.