SANT’AGATA M.LLO – Collette alimentari, buoni alimentari e tasse… giusto per sapere
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SANT’AGATA M.LLO – Collette alimentari, buoni alimentari e tasse… giusto per sapere

I chiarimenti sulle collette alimentari da parte dell’assessore Pulejo e la richiesta di spiegazioni – con una doppia interrogazione – sulla comunicata sospensione della Tari, che non risulta negli atti dell’amministrazione da parte di Starvaggi e Sottile e altri chiarimenti sui buoni alimentari.

 

Un chiarimento sulla raccolta e la distribuzione dei generi alimentari alle famiglie bisognose a S. Agata Militello si trova sulla pagina facebook dell’assessore comunale ai servizi sociali Ilaria Pulejo.

“Alcuni cittadini – volontari, mossi dal solo spirito d’altruismo, si sono fatti promotori di un’iniziativa encomiabile, contattando un gruppo di commercianti – dal cuore d’oro- che donano con cadenza settimanale prodotti  freschi come carne, frutta e pane, che vengono distribuiti più volte alla settimana”.

E  l’assessore aggiunge. “Con il solo spirito di collaborazione, la distribuzione di questi prodotti avviene, qualche volta, anche tramite protezione civile in aggiunta alla “spesa sospesa”.

Secondo fonti comunali, dal 30 marzo, data di avvio della distribuzione, ad oggi, sono 157 le buste di spesa consegnate a chi ne ha fatto richiesta al recapito telefonico comunale dedicato.

I consiglieri comunali d’opposizione Carmelo Sottile e Nunziatina Starvaggi intanto chiedono lumi sul pagamento della Tari ed ancora, non soddisfatti, dalle risposte sui buoni alimentari.

Oggi con una nota inviata al sindaco e al presidente del consiglio, Starvaggi eSottile hanno sottoscritto una  seconda interrogazione in merito all’ASSEGNAZIONE BUONI ALIMENTARI PER EMERGENZA COVID-19 

Prendendo atto che “al li là dei soliti proclami al momento ben 129 famiglie sono rimaste prive di contributi; Che tra le domande escluse molte sono state considerate tardive nonostante i tempi per presentare le domande siano stati ristretti e l’amministrazione non abbia dato adeguata diffusione; Che l’utilizzo come risorse delle donazioni di cui all’articolo 66 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18), tra cui le indennità versate dai quattro consiglieri di minoranza (Sottile, Puleo, Recupero e Starvaggi) ed diversi altri consiglieri (come emerge dalla dichiarazione dell’Assessore Ilaria Pulejo che riferisce che diversi consiglieri), potrebbe permettere di consegnare i bonus ai cittadini che stanno subendo disagi a causa dell’emergenza Covid-19, senza incorrere nei “tempi tecnici” che comporta la variazione al bilancio” Ora interrogano il sindaco per sapere:

Se non ritiene opportuno comunicare specificamente agli interessati se rientrano o meno tra quelli ammessi che scorreranno la graduatoria e quelli che non ammessi al fine di evitare di creare ancora assembramenti attestanti i locali del comune, i tempi effettivi, in termini di giorni, ossia di precisare tra quanti giorni si avrà concretamente la disponibilità dei buoni in parola;

Se non ritiene opportuno utilizzare immediatamente le donazioni e le indennità dei vari consiglieri comunali, versate sull’IBAN di cui all’art. 66 del D.L. n. 18/2020, provvedendo, eventualmente ad integrarle, se (con parte delle indennità della Giunta se non già erogate), al fine di dare dei bonus facendo scorrere la graduatoria o in acconto entro i lunedì prossimo, nel caso in cui “i tempi tecnici” (variazione bilancio) non permettano di assicurare l’immediata disponibilità di liquidità;

Quali strumenti sono stati utilizzati per pubblicizzare l’Avviso e le ragioni di una mancata pubblicità capillare ed efficace che tenesse conto dei soggetti destinatari e della particolare natura assistenziale del contributo da erogare;

Se non ritiene opportuno dare copertura immediata anche alle domande di contributo escluse perché ritenute tardive, ove ne abbiano i requisiti, visto il brevissimo termine assegnato per la presentazione delle stesse e la non adeguata diffusione del bando;

Quali sono i fondi e le risorse comunali cui ha fatto riferimento l’amministrazione nei comunicati, nei quali preannunciava l’utilizzo di “propri fondi”, risorse e donazioni per la copertura delle domande ritenute idonee escluse dalla ripartizione dei fondi statali per incapienza.

In una nota precdente gli stessi consiglieri di minoranza evidenziano che “che negli scorsi giorni sono state recapitate ai cittadini le bollette della rata della Tari, la cui bollettazione è partita giorno 05 marzo 2020, per come ufficialmente comunicato; Che il 12 marzo con un comunicato stampa l’amministrazione annunciava la sospensione dei termini di fatturazione della TARI; Che verosimilmente, nonostante l’annuncio dato, la stampa delle bollette è proseguita per tutto il mese di marzo”.

Poi continuando affermano: “Che la pagina Facebook “Comune di Sant’Agata di Militello” e la stampa hanno riportato la dichiarazione dell’Amministrazione comunale del 13/3/2020, con cui testualmente veniva affermato “Emergenza Covid-19: Il Comune sospende i pagamenti ; La sospensione opererà fino al 1 giugno 2020 sia nei confronti delle famiglie che delle imprese e utenze non domestiche che operano nel nostro comune. La sospensione riguarda le ingiunzioni notificate per Imu 2012 e 2013, Tares 2013, Cosap 2014, imposta sulla pubblicità 2014, canone acqua 2010 e 2011 e violazioni codice della strada 2014. Viene, inoltre, sospesa fino al 31 maggio 2020 la scadenza della prima rata per il pagamento della TARI (tributo sui rifiuti) in corso di notifica ed avente scadenza 31 marzo”.

Ora docono che considerato che l’Amministrazione comunale, in seguito alla chiusura dell’Asilo nido a causa dell’emergenza coronavirus con delibera n. 32 del 9 aprile 2020 di Giunta Municipale a far data dal mese di marzo 2020, ha esonerato le famiglie dal pagamento delle rette, adottando formale atto amministrativo; Che allo stato attuale non sembra essere stato pubblicato alcun atto amministrativo deliberativo relativo alla sospensione dei pagamenti acconto TARI, così come invece è avvenuto per esonero dalle rette asilo nido; Che, infatti, non risulta dall’albo pretorio nessun atto amministrativo a supporto né alcuna delibera di Giunta, né determina del funzionario che abbia provveduto a sospendere il pagamento dei tributi, quali IMU e TARI ; – Che a tal proposito sono stati richiesti (dal consigliere Sottile) chiarimenti ed accesso agli atti amministrativi relativamente alla comunicata sospensione dei tributi IMU e TARI,  a cui ancora oggi non è stata data nessuna risposta. Che anche l’interrogazione del 23 marzo (a firma dei consiglieri Puleo e Starvaggi), avente ad oggetto, tra le altre cose, la richiesta di sospensione delle bollette TARI, è rimasta priva di risposta”.

Interrogano il sindaco per sapere:

Per quale motivo non risultano atti amministravi ufficiali ( Delibere e Determine) che abbiano disposto la comunicata sospensione della Tari;

Se risulta vero che l’11 marzo il Comune ha acconsentito alle stampe delle bollette, proseguita sino alla fine di marzo;

Per quale motivo non è stato bloccato il recapito delle bollette, nonostante si avesse il tempo di farlo (a disposizione circa 20 giorni);

Su chi graveranno i costi di spedizione delle bollette in parola;

Se pare ragionevole, in mancanza di atti amministrativi ufficiali, lasciare che i cittadini siano sottoposti anche a eventuale mora.

17 Aprile 2020

Autore:

redazione


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