L’aperitivo? Tartine al patè di larve per iniziare. E poi via con locuste saltate con olio e frittelle di cavallette.
Se state pensando a qualche strano menù della Cina tradizionale, siete fuori strada. Questa è la cena organizzata a Trento dal Museo tridentino di scienze naturali.
Il nome dell’iniziattiva spiega tutto: “Insetti à la carte”, illustrati nelle loro proprietà nutritive e nella loro gustosità da un entomologo, un sommelier e un cuoco.
Gli insetti, infatti, sono spesso vittime di pregiudizi: si pensa che siano dannosi per le coltivazioni oppure, se trovati nel piatto, che ne contaminino il contenuto. Insetti e larve sono invece utilizzati da molti popoli del mondo come fonte di proteine.
Recentemente questa tendenza si è estesa anche all’Europa, ed è notizia di pochi giorni fa che una catena di supermercati olandesi ha messo in vendita, nel reparto carni, sia insetti freschi da cucinare sia buste dal contenuto già pronto.
Ma una dieta a base di insetti non è solamente nutriente e gustosa: è anche ecosostenibile perché il loro allevamento, a differenza di quello del bestiame tradizionale, procura scarsi danni all’ambiente. Secondo le stime dell’Onu, circa un quinto dell’emissioni di gas serra è causato dagli allevamenti di bovini, ovini e suini.
Ecco dunque il menù. Fatevi coraggio e… buon appetito.
tratto da http://affaritaliani.libero.it