Ormai è questione di giorni, tra il 21 e il 28 maggio sarà riaperta la strada statale 113 a Capo Schino.
Lo dice Ignazio Spanò, il sindaco di Gioiosa Marea, paese che è stato oltremodo penalizzato da questo lungo, quanto vergognoso, lasso di tempo che ha caratterizzato la chiusura, dopo smottamenti, crolli e frane, della SS.113 all’altezza di Capo bSkino.
Ugo Dibennardo, dirigente dell’Anas ora dovrà stabilire i dettagli della riapertura, ma di fatto i lavoro sono conclusi.
Uno sciopero generale, un morto, un crack economico enorme, le telecamere delle Iene, ma anche fiumi di inchiosto, articoli e commenti, da farne un museo “! della vergogna” sono stati i momenti di questo blocco viario che ora si prepara a diventare messa in scena, tra goliardia e fanfare, della passerella politica, pronta a lustrar medaglie e gradi al momento inaugurale della riapertura della strada.
Raffaele Lombardo e Altero Matteoli, presidente della regione e ministro dei trasporti, potrebbero essere in prima fila di una festa che comunque “consula commù vo” lascerà l’amaro in bocca.