Botta e risposta, ed i toni si alzano, travalicando quelli dell’ordinario dibattito politico
Tra contributi, politiche commerciali, rifacimenti di facciate\balconi e tributi, il clima della dialettica politica brolese si accende e diventa scontro personale.
“Ogni qualvolta il sindaco Laccoto replica ad un mio comunicato stampa (alle interrogazioni no, a quelle non mi risponde da oltre un anno) – afferma Gaetano Scaffidi – ha l’abitudine, fra le altre cose, di invitarmi a tacere”. Così Gaetano Scaffidi dopo una serie di spunti prettamente personali sul ruolo del sindaco Laccoto – che omettiamo – tra cittadino e figura istituzionale, dice – “nutro comunque rispetto per il suo ruolo di Sindaco, democraticamente eletto e votato dalla maggioranza degli elettori brolesi” ma aggiunge “Altresì pretenderei lo stesso rispetto per il mio ruolo di consigliere comunale. In democrazia ci si confronta, anche eventualmente con toni aspri, ma non è molto democratico invitare i consiglieri di opposizione a tacere.”.