A dirlo è la figlia del giornalista ucciso 28anni fa, Sonia Alfano, in una lunga intervista al Fatto Quotidiano
Per l’omicidio di Beppe Alfano, il gip di Messina ha disposto nuove indagini, a 28 anni dalla morte del cronista per trovare tutti i mandanti. Uno degli obiettivi è capire chi, in quel periodo, possedesse una pistola calibro 22 North American Arms compatibile con i proiettili che hanno ucciso il giornalista.
Il gip di Messina, Valeria Curatolo vuol avere maggiori chiarezze sul quell’arma che sparò 28 anni fa.
Giovedì scorso infatti sono state disposte di fatto nuove indagini dopo la richiesta di archiviazione da parte della Dda di Messina, per quel che riguarda le indagini a carico di due sospetti indicati rispettivamente sicario e basista dell’omicidio dal collaboratore di giustizia Carmelo D’Amico. Richiesta accolto dal Gip che non ha ritenuto sufficienti le prove a carico dei due sospetti, ma che ha comunque disposto una proroga di indagini.
Alla richiesta della DDa si era opposto il legale della famiglia, l’avvocato Fabio Repici.