La denuncia del consigliere d’opposizione Gaetano Scaffidi
In poco meno di 2 anni l’inerte amministrazione Laccoto non è riuscita a realizzare nemmeno un nuovo loculo.
Con una nota il consigliere comunale denuncia il disagio che la carenza dei loculi determina, sia sotto il profilo pratico che sotto quello delle emozioni il non poter tumulare decentemente un proprio caro.
Argomento delicato
Ma la problematica dell’ampliamento del cimitero pone la problematica che da oltre trent’anni spesso riaffiora. La creazione di un nuovo cimitero, il tramutare quello esistente, passati dieci anni dall’ultima tumulazione in “storico”, ma anche l’attuazione di un “forno” per future cremazioni. Di fatto una cosa è certa non si potrà sempre ampliare il cimitero esistente.
La nota di Gaetano Scaffidi
Quando nel maggio 2014 ci insediammo all’amministrazione del Comune di Brolo trovammo, oltre a svariate decine di milioni di euro di debiti, una situazione veramente incresciosa nel cimitero comunale. C’erano, infatti, circa 40 defunti tumulati, da anni, in loculi a “prestito”, e altre decine di cittadini che avevano acquistato i loculi sulla carta, senza però che gli stessi fossero stati mai realizzati e quindi assegnati.
Nel giro di un anno e mezzo risolvemmo tutte queste emergenze e negli anni successivi realizzammo (in tutto) quasi 280 loculi. Che garantirono una degna e civile sepoltura a tutti i poveri defunti che in quegli anni ci hanno lasciato.
Lasciammo inoltre, nell’aprile 2019, alla fine del nostro mandato, ben 80 loculi a disposizione, frutto dell’ultimo lotto di 104 loculi realizzati nell’autunno del 2018.
Ma in poco meno di 2 anni l’inerte amministrazione Laccoto non è riuscita a realizzare nemmeno un nuovo loculo. E oggi incredibilmente e drammaticamente la comunità di Brolo si ritrova nella stessa situazione di tanti anni fa. È rimasto infatti solamente un loculo a disposizione e quindi sostanzialmente da oggi tutti quei cittadini di Brolo che, purtroppo, si troveranno nella triste situazione di perdere un proprio familiare, saranno costretti a chiedere, ad amici e parenti, un loculo “in prestito” per tumulare i propri cari. Veramente una situazione vergognosa ed inqualificabile. Non degna di un paese civile.
Ovviamente già so che l’amministrazione risponderà che stanno lavorando per l’ampliamento del cimitero ma, dopo due anni, ben consapevoli della carenza di loculi, si sarebbe comunque dovuto provvedere a realizzare all’interno dell’attuale cimitero (gli spazi volendo ci sono) un numero congruo di loculi al fine di poter attendere con più serenità l’eventuale ampliamento del cimitero, ben consapevoli dell’iter burocratico complesso che esso richiede.
Invece nulla, l’inerzia più assoluta di un’amministrazione che si dimostra, ogni giorno che passa, sempre più inadeguata ad amministrare il nostro paese.