CASO LIARDA – I commenti
Cronaca Regionale

CASO LIARDA – I commenti

manifestazione_antimafiaCGIL, Sonia Alfano, Rita Borsellino e Sinistra e Libertà.
Bruciata l’auto al sindacalista che si batte per i beni confiscati
Dopo l’intimidazione a Petralia Sottana alla vettura di Vincenzo Liarda della Cgil, più volte minacciato dalla mafia per il suo impegno in favore del riuso pubblico del feudo di Verbumcaudo, confiscato al boss Michele Greco
Immediata la reazione delle forze politiche e del sindacato.
“Dopo aver subito diverse minacce di morte oggi ci ritroviamo di fronte all’ennesimo atto intimidatorio nei confronti di un sindacalista che da tempo è in prima linea per combattere la mafia e che si è battuto per il diritto della collettività di poter usufruire del feudo di Verbumcaudo ed evitare che il bene confiscato torni nelle mani della mafia”, afferma il segretario della Cgil di Palermo Maurizio Calà, che esprime a Liarda e alla Camera del Lavoro di Petralia la solidarietà di tutta la Cgil.
E aggiunge: “Ribadiamo la nostra ferma condanna per il vile atto e se la volontà degli attentatori è quella di intimidire e fare arretrare la lotta alla legalità di Liarda e del sindacato sappiano che con quest’atto ci motivano a continuare ancora di più nella nostra azione. Colpire Liarda non basterà a fermare la Cgil, le sue denunce e la sua azione, sindacale politica e sociale. Chiediamo anche che le forze dell’ordine intensifichino l’attività investigativa nella zona delle Madonie, dove la presenza mafiosa è sempre alta, a maggiore tutela dei presidi democratici e dei loro rappresentanti”.
MAFIA, ALFANO (IDV): “SOLIDARIETA’ A LIARDA PER GRAVISSIME MINACCE. RIASSEGNARE LA SCORTA”
“Rimango senza parole di fronte alla violenza mafiosa che si abbatte su un sindacalista con la schiena dritta come Vincenzo Liarda, a cui questa mattina è stata incendiata l’auto. Liarda paga il suo instancabile impegno a favore della legalità e soprattutto la sua ostinazione nella battaglia per il riutilizzo sociale del Feudo Verbumcaudo, confiscato al mafioso Michele Greco”.
Così Sonia Alfano, europarlamentare IdV e presidente dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, ha commentato l’attentato incendiario di questa mattina contro l’auto del sindacalista Cgil e segretario della Camera del lavoro di Petralia Sottana (PA), già da tempo nel mirino dei clan.
“Mi risulta che lo scorso aprile a Vincenzo Liarda sia stata revocata la scorta personale concessa subito dopo le intimidazioni. Qualcuno ha evidentemente ritenuto, sbagliandosi, che il sindacalista fosse oramai fuori pericolo – sottolinea – come se cosa nostra emettesse sentenze di morte a tempo determinato. Chiedo che venga immediatamente ripristinato il dispositivo di sicurezza e che gli venga garantita la serenità necessaria per portare avanti il suo impegno. Se c’è qualcuno cui deve essere revocata la scorta – conclude – sono i tanti servi del potere, non certo chi ha fatto dell’impegno antimafioso una ragione di vita”.
MAFIA, BRUCIATA AUTO LIARDA. RITA BORSELLINO: “VILE ATTENTATO, ‘VERBUMCAUDO’ DEVE DIVENTARE PRESIDIO DI LEGALITA’”
“Il Verbumcaudo deve diventare un presidio di legalità e un motore di sviluppo del territorio”. Così Rita Borsellino, eurodeputato, commenta l’attentato intimidatorio ai danni del sindacalista della Cgil delle Madonie, Vincenzo Liarda, di Polizzi Generosa, in prima linea nella vicenda della confisca di Verbumcaudo, il feudo appartenuto al boss mafioso Michele Greco, e già vittima di numerose intimidazioni. “Occorre farlo nel più breve tempo possibile, mettendo fine agli ostacoli burocratici dietro i quali si nasconde l’immobilismo di politica e istituzioni. Solo così si può rispondere al vile attentato nei confronti di Vincenzo Liarda, cui va tutta la mia solidarietà, per l’impegno e la costanza che mantiene in questa battaglia nonostante tutto e in un territorio ad alta densità mafiosa”.
Solidarietà e vicinanza a Vincenzo Liarda: nessuno creda di far vacillare la  determinazione della Sicilia migliore nella lotta contro la mafia 
“Esprimiamo la nostra totale solidarietà e vicinanza a Vincenzo Liarda , sindacalista CGIL, fatto oggetto stamane di una nuova vigliacca intimidazione.
Nessuno pensi con queste azioni di far vacillare la determinazione della  Sicilia migliore in prima linea nel contrasto alla mafia. “ lo dichiarano  Sergio Lima e Nadia Spallitta, rispettivamente coordinatore provinciale e  responsabile legalità di Sinistra Ecologia e Libertà. Per gli esponenti del   partito di Vendola “ Lo stillicidio di atti intimidatori a cui è sottoposto da  tempo Liarda necessita della risposta più ferma da parte delle autorità e del  massimo grado di vigilanza da parte delle istituzioni locali” 

10 Giugno 2011

Autore:

admin


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