Mentre a Ficarra forte si levava un applauso, parlando di fotografi, nel ricordo di Tindaro Pidonti, oggi lo ricordano i figli Vittoria, Flavia e Giuseppe.
Come pochi ha inondato, nel ricordo, i social di foto e commenti… come giusto che sia
Le parole di ringraziamento dei figli e della famiglia.
… “delle volte arrivo in certi luoghi proprio quando Dio li ha resi pronti affinché qualcuno scatti una foto.”
Forse non siamo riusciti a ringraziarvi tutti ad uno ad uno anzi sicuramente no perché siete una quantità indefinita.
Siamo orgogliosi di nostro padre, ogni vostro post, ogni vostra foto, ogni vostra singola parola ne dà la conferma e descrive un uomo dai grandi valori.
No, non siamo di parte, siamo solo realisti. L’ abbiamo immaginato mentre leggeva i vostri pensieri e conoscendolo avrà socchiuso gli occhi al suo solito, perché è così che a volte sorrideva fiero di se stesso.
Ci ha lasciato una meravigliosa eredità che porteremo avanti cercando sempre di essere alla sua altezza.
È inevitabile non averlo più intorno, dietro la sua scrivania a pitturare quadri e creare opere d’arte ma la sua anima e il suo cuore resteranno per sempre tra quelle mura, e in ogni nostro singolo scatto…
GRAZIE
Vittoria, Flavia e Giuseppe
Ed ancora oggi i social sono invasi di ricordi, di foti, di pensieri dedicati a lui, Tindaro Pidonti. Una vera e propria valanga di affetto, di commozione, di stima che avvolge e consola la famiglia, chi lo amato.
E tra i tanti, a Ficarra, mercoledì sera, parlando di Loris, il fotoreporter tra i personaggi ben disegnati da Stefano Tura nel suo libro “Il killer delle ballerine – L’ultimo ballo – un grande applauso è stato tributato proprio a Tindaro Pidonti, che a Ficarra era di casa, il “fotografo” dei nebrodi.
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