Reggio Calabria– Le quarantuno finaliste di questa 21esima edizione hanno confessano serenamente di non riuscire a rinunciare ad un pochino di attività fisica, che per tutte è un elemento chiave di benessere e un buon alleato contro lo stress: in una meravigliosa giornata estiva, si sono dedicate alle discipline sportive predilette, si sono lasciate fotografare mentre, in un momento di pausa, si ricaricano all’aria aperta insieme alla patron Patrizia Mirigliani che, dalla città dello Stretto, lancia un nuovo progetto all’insegna dello slogan “aggiungi una fascia al concorso che c’è una miss in più”. E’ l’iniziativa che riguarda proprio Miss Italia Sport. “E’ una vecchia idea di mio padre – dice la patron –che finalmente diventa realtà”. Il primo vero contatto di Miss Italia con lo sport avvenne nel 1976 quando Paola Bresciano, giocatrice di calcio, vinse il titolo proprio in Calabria. 
Da allora Enzo Mirigliani cominciò a pensare di inserire nel concorso la sezione sport, prendendo contatto nel corso degli anni con alcune atlete, tra le quali la 33enne fuoriclasse Simona Gioli, capitano della nazionale di pallavolo, che per anni è stata l’idolo dei tifosi reggini con la maglia della Medinex Reggio Calabria, con la quale ha vinto diversi trofei. “Per la mia organizzazione – prosegue Patrizia Mirigliani– è stata quasi una scelta spontanea: di anno in anno le ragazze sportive sono cresciute di numero fino a superare quest’anno il migliaio. Etica, disciplina e benessere del corpo legano lo sport e il mondo delle miss. Senza considerare l’anima che li unisce: la competizione sana, un traguardo da raggiungere”.
Del resto, Miss Italia è un concorso rigoroso che costituisce comunque una palestra per la vita delle concorrenti. 
“Adesso il mio scopo è quello di realizzare una bella edizione di Miss Italia nel Mondo nella terra di mio padre. Questo ritorno in Calabria mi emoziona particolarmente. Lo ha voluto il presidente della regione Giuseppe Scopelliti –ha concluso la patron del concorso più famoso della nostra penisola– che è stato l’artefice di questo progetto”.
Come detto, sono numerose – oltre un migliaio – le ragazze ‘sportive’ iscrittesi autonomamente sul sito www.missitaliasport.it e che già stanno partecipando alle selezioni. Queste ragazze, che aderiscono a federazioni, associazioni e gruppi sportivi in genere, hanno mostrato di apprezzare lo spirito del concorso. Le discipline maggiormente praticate sono la pallavolo, la pallacanestro e la danza.
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