Reggio Calabria– Antonio Azzalini, catanzarese d.o.c., è uno dei tanti “figli illustri” della nostra che per fare emergere tutte le sue notevoli potenzialità è dovuto emigrare nel cuore della capitale: dal 2008 ha assunto la carica di capostruttura della rete ammiraglia, dove presiede i grandi eventi vedi il Festival di Sanremo e lo ha dimostrando con ascolti elevatissimi che hanno mandato in sollucchero dirigenti, organizzatori pubblicità: ma è stato solo uno dei tanti eventi dai pregnanti della sua gestione. Da non dimenticare, per esempio, che ogni fine anno la rete ammiraglia Rai organizza una festa in diretta per il pubblico televisivo che non manca di tributargli seguito e audience. 
Quest’anno gli italiani hanno atteso la mezzanotte con lo spettacolo “L’anno che verrà” collegandosi più volte in diretta con il concerto di Claudio Baglioni ai Fori Imperiali di Roma a quella di Miss Italia con Milly Carlucci e quelle di Miss Italia nel Mondo, sia nelle due edizioni di Jesolo che soprattutto quella che si è conclusa ieri sera sullo scenario magnifico del Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria.
“La scelta della location fortemente voluta dalla Rai e dal Governatore Giuseppe Scopelliti in prima persona ed avallata da tutto il suo entourage –ci ha confidato il capostruttura Azzalini poco prima della conferenza stampa di chiusura– è stato il primo importante tassello per l’ottima riuscita a mio avviso di questa serata. La serata è stata a dir poco bella, divertente, piena di ospiti, molto qualitativa dal punto di vista dei contenuti con due giovani gruppi musicali come gli Hooverphonic e The Baseballs, che stanno riscuotendo un enorme successo in tutta Europa, la giovane showgirl di Cirò Marina Roberta Morise che ha presentato un inedito del suo primo cd, senza tralasciare una giuria tutta al maschile presieduta da un grande attore come Gerard Depardieu, affiancato da Carlo Conti, Kaspar Capparoni e Daniele Liotti ed Andrew Howe e la comicità del duo reggino Battaglia e Misefere”. 
Semaforo verde dal capostruttura sulla conduzione del duo Pupo–Isoardi: “Pupo è stato molto divertente nonostante due incertezze nel finale a causa del gobbo, ma poi è stato a riprendersi subito grazie alla sua simpatia. Elisa Isoardi è bravissima, spigliata, solare, uno dei volti nuovi della rete e credo che l’opportunità di guidare Uno mattina se la sia proprio meritata”.
Antonio Azzalini lancia un messaggio forte alla sua amata Calabria:“Mi auguro che manifestazioni di questo genere servono per dare un volto nuovo alla nostra magnifica regione e lo sforzo compiuto in questi mesi per allestire questo evento faccia capire a tutti i cittadini calabresi la fortuna che hanno di vivere in questa regione e li sproni a valorizzare al meglio tutte le potenzialità che fino ad oggi sono state inespresse”. 
Antonio Azzalini ci può indicare dopo tanti anni di lavoro in Rai quale sia il suo programma migliore: “Tutti i programmi che faccio mi rimangono nel cuore quindi potrei parlare benissimo del mio lavoro: una cosa che amerei fare è un programma come ‘Studio Uno’ per esempio, che mi è rimasto nel cuore e ha segnato la storia, però sono affezionato a tutti i lavori che ho fatto, da quello con Fazio e Baglioni ‘L’ultimo valzer’ a ‘Furore’, ‘Beato tra le donne'”. La chiosa finale che chiediamo al capostruttura è la location per la prossima edizione di Miss Italia nel Mondo? “Da calabrese mi auguro in Calabria! Col Governatore Scopelliti ci sono già i presupposti per rinnovare la convenzione per la prossima edizione che se andrà in porto si rifarà ancora una volta All’arena Ciccio Franco”.
Foto: Adriana Sapone
