La nota della difesa Abbatino: Vuole deporre ma Stato lo ha abbandonato
pesante dichiarazione dell’avvocato Rosario Scognamiglio
«Apprendo da diversi organi di stampa che il mio assistito non vorrebbe deporre al processo sulla strage di Bologna. Peccato che la circostanza sia falsa!
Abbatino vuole deporre e la mia istanza di differimento è dovuta in primo luogo al grave stato salute in cui si trova ed è supportata da un certificato medico». Lo dichiara l’avvocato difensore di Maurizio Abbatino, Rosario Scognamiglio, che assiste “il freddo”, nel processo di Bologna in cui è chiamato a testimoniare. «In secondo luogo faccio presente che il mio assistito è fuori dal programma di protezione da dieci anni ed è quindi ragionevole che non si senta al sicuro vista la sua posizione. Mi stupisce il fatto che persino la corte di assise di Bologna non sapesse che Abbatino non era più sotto la protezione dello Stato e abbia addirittura richiesto che ad accompagnarlo fosse il Nop.
Il fatto è che troppo spesso lo Stato, dopo aver spremuto collaboratori decisivi per indagini fondamentali, li abbandona lasciandoli in balia delle vendette dei gruppi criminali. Non dà loro tutela, non offre il cambio di generalità, non garantisce supporto economico e poi pretende che continuino a fidarsi delle istituzioni.
Aggiungo infine lo stupore per la noncuranza con cui alcune testate giornalistiche hanno indicato il mio nome in quanto difensore di Abbatino, quando le circostanze a tutti note avrebbero richiesto maggiore cautela».