La Fondazione Horcynus Orca di Messina rinnova il consueto appuntamento con la “giornata delle arti”, che quest’anno farà tappa nelle Isole Eolie, in quanto si svolgerà il 13 Luglio 2011 a Lipari nello splendido scenario delle Terme di San Calogero, nel versante occidentale dell’Isola .
La mostra d’arte contemporanea, dal titolo “D’acqua e di Storia” sarà curata dalla Responsabile del Settore Arti Visive nonché membro del Comitato Scientifico della Fondazione Martina Corgnati. L’inaugurazione avverrà alle ore 10,30 alla presenza dell’artista tunisina Nadia Kaabi e altri importanti artisti come il fotografo newyorkese Ronald Nicolaysen e Ahmad Alaa Eddin. Inoltre saranno anche esposte le opere dell’indimenticato Luciano Bartolini. “D’Acqua e di Storia” sarà l’occasione di vedere l’intreccio di stili provenienti da artisti diversi tra di loro per linguaggi, formazione e obiettivi creativi ed estetici saranno uniti dal comune interesse per l’acqua e la storia, due elementi che nelle antiche Terme di san Calogero, le cui sorgenti termali furono utilizzate a partire dall’età del bronzo, si prestano per definizione ad ancestrali suggestioni
Ma per la fondazione questa iniziativa rappresenta comunque un doppio traguardo visto che dopo 30 anni di abbandono il Comune di Lipari ha affidato in comodato le Terme alla coop. soc. FSC Group. Il processo di risanamento è stato coordinato dalla Fondazione di Comunità di Messina – Distretto Sociale Evoluto ed è da considerarsi esito di due progetti di welfare estremamente innovativi dal titolo “Luce è Libertà” e “Cercando bellezza e liberazione”.
Entrambi i progetti coinvolgono ampie partnership locali, nazionali e internazionali e nascono dall’idea che le libertà fondamentali degli esseri umani debbano essere sempre garantite e quindi poste come vincoli esterni agli equilibri economici.
I due progetti si sviluppano nella convinzione che ciascuna persona sia una risorsa insostituibile per la comunità e sperimentano modalità innovative capaci di ri-orientare i costi del sociale spesso destinati al controllo delle persone ed alla loro istituzionalizzazione in investimenti economici e relazionali, in valorizzazione dei legami non sorprende, quindi, che un gruppo di 12 ex internati dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario, beneficiari di Luce è Libertà, mescolando ed integrando le loro competenze e professionalità con altri compagni di lavoro, con operatori e tecnici, siano riusciti a creare presso le terme uno spazio per l’arte contemporanea, restituendo alla collettività un frammento di territorio di grande pregio e dando l’opportunità a tre persone con fragilità di sperimentarsi al lavoro nella gestione degli ambienti d’arte.