RETE PER LA LEGALITÀ – A processo per estorsione e rapina, le associazioni antiracket messinesi si costituiscono parte civile
Cronaca, Cronaca Provinciale, Fotonotizie, In evidenza

RETE PER LA LEGALITÀ – A processo per estorsione e rapina, le associazioni antiracket messinesi si costituiscono parte civile

Nuova importante costituzione di parte civile da parte delle associazioni antiracket

Arriva una nuova importante costituzione di parte civile da parte delle associazioni antiracket del territorio, nel processo apertosi nei giorni scorsi al Tribunale di Messina a carico di un soggetto, ritenuto dagli inquirenti affiliato alla criminalità organizzata, imputato per estorsione e rapina nei confronti di un imprenditore locale.
Rappresentate dagli avvocati Antonino Todaro e Marco Conti Gallenti, Rete per la Legalità Sicilia aps e Rete per la Legalità Messina aps si sono costituite a fianco della vittima, titolare di un’impresa edile, che coraggiosamente ha denunciato i diversi atti intimidatori e vessatori che è stato costretto a subire. “Denunciare simili reati è assolutamente importante a tutti i livelli”, sottolinea Giuseppe Scandurra, vice presidente nazionale “Sos Impresa – Rete per la Legalità, presente in aula alla costituzione in giudizio insieme al vice presidente di Rete per la Legalità Messina, Pasquale Casale. “Il contrasto più efficace a queste forme di taglieggiamento sono proprio le denunce circostanziate da parte di aziende ed imprenditori vessati – conclude Scandurra – che, grazie al sostegno dello Stato ed alla vicinanza delle associazioni antiracket, possono guardare con maggiore fiducia e serenità al loro futuro”.

6 Dicembre 2021

Autore:

redazione


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist