12 dicembre, ore 18, Palacultura Antonello
Domenica 12 dicembre, alle 18, al Palacultura Antonello, nuovo appuntamento in cartellone per la centunesima stagione concertistica 2021/2022 della Filarmonica Laudamo di Messina. Protagonisti saranno gli Unavantaluna, formazione musicale unica nel suo genere: Pietro Cernuto, zampogna a paro, marranzano, friscaletto, voce; Carmelo Cacciola, liuto, voce; Luca Centamore, chitarra acustica; Francesco Salvadore, voce, tamburi a cornice; Alessandro D’Alessandro, organetto, percussioni; Andrea Piccioni, percussioni.
“Berlioz populaire: la musica classica incontra le sonorità e gli strumenti della tradizione siciliana” è il titolo del concerto, in cui verranno proposte musiche di Hector Berlioz e Pietro Cernuto.
Il direttore artistico della Laudamo, Luciano Troja: “La musica degli Unavantaluna è straordinariamente interessante. La musica popolare con gli strumenti di tradizione siciliana e la partitura classica si incontrano serenamente, senza perdere ciascuna la propria identità formale ed emotiva”.
Imperdibile appuntamento con gli Unavantaluna, straordinario gruppo musicale che fa incontrare la musica classica con gli strumenti della tradizione siciliana, domenica 12 dicembre 2021 alle ore 18, al Palacultura Antonello, per la 101ª Stagione della Filarmonica Laudamo di Messina.
Il gruppo, che vede quale solista Pietro Cernuto alla zampogna a paro, marranzano, friscaletto, voce, è completato da Carmelo Cacciola, liuto, voce; Luca Centamore, chitarra acustica; Francesco Salvadore, voce, tamburi a cornice; Alessandro D’Alessandro, organetto, percussioni; Andrea Piccioni, percussioni.
Unavantaluna è una formazione conosciuta a livello internazionale, unica nel suo genere, che opera dal 2004. L’invito al Festival Berlioz, uno dei più antichi e prestigiosi d’Europa per la musica classica, motiva l’ensemble di musicisti uniti dalle comuni origini siciliane e dalla passione per le arti e le tradizioni popolari della loro terra, verso una ricerca non solo di un possibile equilibrio fra tradizione e innovazione musicale, ma di una messa a punto originale, frutto delle esperienze che ciascun componente ha maturato nei più svariati contesti musicali, facendo sì che gli strumenti di tradizione popolare, incontrassero celebri partiture, sostituendosi alle sonorità, alle atmosfere e alle emozioni create dagli strumenti classici della musica colta.
Nel caso specifico, è il friscaletto, flauto di canna siciliano, a diventare protagonista, sostituendo il suono del violino, del flauto traverso, dell’oboe, nelle parti soliste di celebri arie di Hector Berlioz e di altri straordinari compositori.
Ma anche la zampogna, la chitarra, l’organetto, la voce, creano un amalgama sonoro del tutto innovativo ma, al tempo stesso, fedele alla nitidezza degli originali.
Gli Unavantaluna hanno suonato in festival e spazi di grande prestigio: in Italia (Auditorium Parco della Musica di Roma, Piazza del Plebiscito a Napoli, Concerti del Quirinale in diretta su RadioTre), all’Accademia di Norimberga in Germania, al Festival “Innovantiqua” in Svizzera, e poi in Spagna, Portogallo, Tunisia, Australia, Cina.
Secondi classificati al Premio PIMPI (Premio Italiano della Musica Popolare Indipendente) al MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza nel 2010, gli Unavantaluna a Cagliari, nel 2013, hanno vinto il Premio Andrea Parodi, il più significativo riconoscimento italiano dedicato alla World-Music.
Prossimo concerto:
domenica 9 gennaio 2022 ore 18, Palacultura Antonello
La Musica Ritrovata
“Omaggio a Riccardo Casalaina”
Maria Grazia Tringale, soprano; Ludovico Giuseppe Camarda, tenore; Antero Arena, violino; Maria Assunta Munafò, pianoforte; Demetrio Chiatto, guida all’ascolto.
musiche di Riccardo Casalaina