”Il primo problema – ha proseguito Russo – e’ che l’applicazione del ticket rischia di favorire la sanita’ privata con un doppio danno per il cittadino e per il servizio sanitario che ha un minore introito. La seconda questione l’ho posta io nell’interesse delle regioni del Sud ed e’ che non si tiene conto, ed e’ una cosa gravissima, che nel Sud ci sono le maggiori fette di esenzioni per reddito perche’ sono realta’ piu’ povere. Accade dunque che se applico il ticket, essendoci un’esenzione cosi’ alta, non riesco a raggiungere la quota di accesso al Fondo e la Regione deve mettere dei soldi di suo: un disastro per le regioni in piano di rientro”.
ASCA