“Piove sul bagnato”si sarebbe potuto dire se eravamo d’inverno, invece siamo in piena stagione estiva e bisogna subito intervenire per evitare guai peggiori e non solo ai turisti.
L’associazione Lucore l’aveva già denunciato qualche settimana fa: il depuratore fa “acqua”.
Oggi è evidente il disagio e la questione depuratore sale a galla con il balletto delle responsabilità.
Stamani una chiazza di fognatura era ben visibile sulla zona balneare di Zappardino, al confine tra Piraino e Gioiosa Marea.
Una presenza inquietante che ha provocando le proteste dei bagnanti.
Ora si cerca di capire qual’è il problema e come tamponarlo.
Mentre, quasi una Cassandra, proprio poche ore prima il consiglio comunale gioiosano aveva discusso sull’argomento e da più parti era stata stigmatizzata la paventata responsabilità di comuni limitrofi alla base dell’inconveniente dello sversamento della fogna.
Di fatto l’indice accusatorio dei consiglieri è puntato sul comune di Piraino, sopratutto dopo che l’ufficio tecnico gioiosano ha affermato che l’impianto di depurazione locale, pur vecchio, assolve pienamente i suoi compiti.
Ed il malessere si legge anche nella decisione di esaminare una probabile uscita dal Consorzio Costa Saracena da parte del comune di Gioiosa.
Ma l’acqua è argomento tabù a Gioiosa Marea, dove, sempre ieri ne è stato vietato l’uso relativamente alla sua potabilità.
Un provvedimento che riguarda pure la frazione di San Giorgio.
Il provvedimento ha preso corpo dopo gli esami di laboratorio effettuati sulla condotta idrica comunale.