MAGNA GRAECIA TEATRO 2011 – Superlativa performance di Gaia De Laurentis in “Lisistrata”
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MAGNA GRAECIA TEATRO 2011 – Superlativa performance di Gaia De Laurentis in “Lisistrata”

Palmi– Nel suggestivo scenario del Teatro all’aperto di località Motta a Palmi, ieri sera ,per il terzo appuntamento della rassegna del Festival Magna Graecia Teatro 2011, è andata in scena la rappresentazione di “Lisistrata”, con una brillante performance della 41enne attrice e conduttrice televisiva  Gaia De Laurentis. Un presentatore, due attori propensi al mascheramento e disponibili al ruzzolone e Gaia De Laurentis, il nome, la protagonista, l’eroina. Con l’ausilio di fantocci, scale che portano all’acropoli e tanta fantasia Stefano Artissunch trova la chiave per intrattenere e riflettere, criticare e cercare soluzioni contemporanee.
Lo sciopero del sesso di Aristofane è ancora una via praticabile. C’è sempre una guerra in corso, dunque auspicabile e necessaria sarebbe una presa di posizione delle donne nei confronti dell’ostentazione della forza, della soluzione violenta, del confronto idiota.
Il cast ridotto, grazie alla creatività registica ed alla grande versatilità degli interpreti, è in grado di far rivivere la commedia di Aristofane e regalare immagini tanto comiche quanto poetiche. Stefano Tosoni e Gian Paolo Valentini si scambiano personaggi, sessi, pulsioni e frustrazioni con la follia necessaria a mantenere desta la curiosità della sala. Iaia Forte fa da contraltare alla grande mobilità dei compagni di scena, interpretando una Determinata Lisistrata, che spinge alla rivolta le donne stanche di partorire figli per perderli in guerra. Gaia_de_laurentis
I pupazzi, animati dagli attori, diventano soldati mutilati, donne rivoluzionarie, croci sulle quale piangere i morti di tutte le battaglie.
Con irriverenza, sicurezza e tanta energia, i quattro attori ridicolizzano le pulsioni sessuali, rivoluzionano i sessi, ridimensionano il vigore e raccontano le umane debolezze. Nell’originale messa in scena sono riconoscibili le immagini e l’utilizzo del corpo caratteristico del teatro di Emma Dante, c’è la musica di Kurt Weill e Casta Diva, c’è il cabaret, c’è la forza del teatro greco e la libertà e la voglia di giocare, indispensabile per dare linfa ad un testo immortale.

22 Agosto 2011

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admin


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