L’artista eclettica Simona Trentacoste si conferma di essere tra le signore del jazz siciliane. A Brolo si è esibita con la “sua” band
un successo
E’ tra le signore del jazz siciliano.
Qui Simona Trentacoste ha da tempo conquistato un posto speciale. Artista eclettica, cantautrice, figlia d’arte, cresciuta all’insegna della musica e dello spettacolo, collabora con diverse formazioni prima di accostarsi al jazz.
A 18 anni incide il primo disco con il compositore Mario Modestini, “Melopee per Mothia”, segue l’enorme successo del singolo “Blu silence” ed è dello scorso “Parole che non tradirò”.
Quindi il secondo appuntamento a Brolo del Doc Festival Jazz – sul “palcoscenico” della villa comunale – ha visto la formazione della Trentacoste spaziare nelle sonorità del jazz con inserzioni elettroniche.
“Mi è sempre piaciuto sperimentare, credo sia nella natura del jazz, e anche se i puristi storceranno il naso, sono
convinta che chi si ferma è perduto» ama affermare la cantante palermitana… e chi, dopo averla ascoltata, può darle torto.
La band
Simona Trentacoste è stata accompagnata da Federico Termini al piano; Stefano India al contrabbasso; Carmelo Miceli alla batteria; e Carla Restivo al sax. Tutti bravissimi e talentuosi.
Questa sera
Questa sera, sempre alla villa comunale, l’ultimo appuntamento con il festival con una grande orchestra, quella della HJO, grande interprete dl Jazz made in sicily con l’esecuzione del repertorio delle grandi orchestre americane degli anni ’40 ’50, che abbraccia i successi di Duke Ellington, George Gershwin, Count Basie.
La HJO, Big Band che ha riempito i più importanti teatri dell’isola negli ultimi 8 anni.
Il festival è diretto da Anita Vitale
il video di B RAdio
https://www.facebook.com/broloradio/videos/1190805451486141