Sabato 6 agosto, alla sala Rita Atria, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Maria Vittoria Cipriano e del Vicesindaco Carmelo Ziino, è stata aperta al pubblico la rassegna “Brolo in Arte”, attiva fino al 21 agosto.
Tra design e cultura
La serata è stata l’occasione per inaugurare due mostre: la collettiva di pittura e poesia “Nel segno, nella parola” e la personale “Sogno e realtà” dello scultore Ninni Iannazzo.
La mostra “Nel segno, nella parola” è un estratto della medesima esposizione tenutasi a Palazzo Riso, il Museo d’arte contemporanea di Palermo, che ha visto la partecipazione di 42 artisti per interpretare altrettante poesie di autori siciliani e contemporanei.
A Brolo sono state esposte 17 opere pittoriche che hanno interpretato, con diversa chiave di lettura, poesie di Quasimodo, Pirandello, Gonzalo Alvarez Garcia, Elena La Verde, Carmelo Pirrera, Antonio Veneziano, per citarne alcune.
La mostra, nata da un’idea di Francesco Scorsone, direttore della galleria Studio 71 di Palermo, si è sviluppata grazie alla collaborazione di Aldo Gerbino, intervenuto durante la serata, di Tommaso Romano, Ciro Spataro, Pucci Giuffrida. Durante la presentazione Paola Caruso, Cettina Porcelli e Vinny Scorsone hanno letto alcune poesie tratte dal volume che accompagna la mostra.
Le sculture esposte, con le forme sensuali e spigolose, realizzate ognuna in materiale differente come pietra, terracotta, sughero, ceramica, polistirolo, hanno accolto il visitatore portandolo in una dimensione di sogno e realtà come esplicitato nel video introduttivo: le sculture dell’artista siciliano si snodano e si avvitano nello spazio in un viaggio che le porta ad esplorare la Sicilia e il mondo divenendo un tutt’uno con gli elementi di cui è fatto il nostro pianeta: aria, acqua, terra e fuoco. Un sogno che si scontra con la realtà catastrofica dei fatti nei quali siamo immersi.
Eppure le sculture di Iannazzo si fanno latrici di un messaggio di speranza in un susseguirsi di curve e forme in un continuo divenire dello spazio nel tempo.
Nella rassegna “Brolo in arte” il poeta, come l’artista, è un visionario capace di andare oltre l’ovvio elevando ad arte ogni azione, ogni parola, ogni immagine, ogni segno.
Egli riesce a porsi domande, a dilatare il tempo creando nuovi spazi, costruendo la sua casa, fatta di pensieri e riflessioni, in una fessura dell’andare quotidiano e da quella fessura guarda il mondo, lo analizza, lo critica e lo riscrive.
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