Le parole di Don Enzo Caruso, Parroco di Brolo, affidate ad un post su facebook. Un editoriale dettato da un osservatorio privilegiato.
il post
Dal 1° ottobre rincari sulle bollette energetiche del 59%. La spesa media a famiglia passerà da 600€ (non ricordo la cifra) a €1300.
Le famiglie che già vivevano nella precarietà, ai limiti della povertà, oltrepasseranno quella soglia e diventeranno povere.
Le famiglie già povere diventeranno disperate.
Un numero enorme di esercenti e commercianti si troveranno schiacciati come da una montagna e non sapranno se saranno in grado di sopravvivere e come.
E pensare che tutto questo è stato pianificato da decenni, che le pandemie e le guerre sono state solo una scusa per pompare la speculazione.
Non è il nostro passato benessere a morire.
Muore la democrazia, muore una intera concezione del rapporto con la vita, muoiono i sogni, la creatività e la fantasia, muore la filosofia, ovvero il sacrificio dell’uomo pensante che ha dedicato la vita a produrre nuove visioni, sistemi di pensiero di tutte le culture che hanno sognato un mondo solidale, muoiono una seconda volta tutti i morti di tutte le guerre, sul cui sangue si è costruito, per alcuni decenni, il sogno di un mondo migliore, muoiono le rivoluzioni contro la tirannia e per la libertà, muore la fantastica intuizione della divisione dei poteri, che fu il seme della democrazia.
Resta solo il denaro ma non le banconote.
Resta il denaro elettronico, che passerà sempre più dai nostri conti a quelli dei superpoteri che hanno da sempre pianificato tutto.
Ma la vera tragedia è che noi non faremo nulla.
Perché da anni sono investiti miliardi di dollari, euro e rubli per ridurci a esseri sub umani, ci hanno regalato gli smartphone e Facebook per incentivare il narcisismo di massa… e ci sono riusciti.