POLITICA – Gli ultimi giorni di Mirabello, ma Miss e api regine travolgono Fli.
Dal Palazzo

POLITICA – Gli ultimi giorni di Mirabello, ma Miss e api regine travolgono Fli.

 

MERCOLEDI’ 7 SETTEMBRE

Ore 18:00 – Diritti civili

Intervengono:

On.le Flavia Perina (FLI), On.le Antonio Buonfiglio (FLI), On.le Rosy Bindi (Presidente Partito Democratico), Silvia Noè (UDC)
Bianca Berlinguer (direttore TG3), Carmelo PalmaDaniele Priori

Ore 19:00 – I costi della politica

Intervengono:

On.le Bruno Tabacci (API), On.le Carmelo Briguglio (FLI), Sen. Nicola Rossi (Gruppo Misto), On.le Nunzia De Girolamo (PDL), Nunzia Penelope

Ore 20:00 – I giovani e il Terzo Polo

Intervengono:

On.le Nino Lo Presti (FLI), Gianmario Mariniello, Andrea Varsori, Francesco Saccone (Mpa), Gianpiero Zinzi (Udc), Laura Venneri (Api)

Introduce: Giuseppe Tatarella

GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE

Ore 18:00 – Agricoltura

Intervengono:

Vittorio Lodi, Marco Saraceno, Paolo Galimberti, Nicola Motolese, Valentina San Felice, Marco Colombo, Andrea Di Benedetto, Mario Guidi

Modera: Stefano Girotti (RAI)

Ore 19:00 – Italiani senza cittadinanza

Intervengono:

On.le Fabio Granata (FLI), Radwan Kawhatmi, Fabrizio Penna, Fred KuwornuNoel, Felix Bugingo, Michael Surace, Foad Aodi

Modera: Angela Petroccione

Ore 20:00 – L’anima di FLI

Intervengono:

On.le Giorgio Conte (FLI), Matteo Conti, Gianni Meffe, David Migneco, Niccolò Fraschini, Filippo Rossi,

Modera: Angelo Giordano

VENERDI’ 9 SETTEMBRE

Ore 17:00 – La Sanità in Italia. Spesa o risorsa?

Intervengono:

Pierfrancesco Dauri, Giampaolo Malvasi, Maurizio De Giuli, Maurizio Scarpignato, Gianmario Raggetti, Foad Aodi, Giovanni Cutilli, Giuseppe Botta, Domenico Sciacovelli, Francesco Sciacovelli

Ore 18:00 – Libia libera e primavera araba: svolta democratica o pericolo islamista?

A colloquio con i giovani:

On.le Aldo Di Biagio (FLI), Foad Aodi, Fortunato Peron, Fabrizio Penna (membro della Segreteria politica di FLI e Presidente di AreaNazionale), Modera: Federica Mulè

Ore 19:00 – Italia 150

Intervengono:

On.le Gianfranco Paglia (FLI), On.le Roberto Menia (FLI), On.le Fabio Granata (FLI), On.le Arturo Parisi (PD), Marco Travagli0, Modera:Luciano Lanna

Ore 20:00 – Noi, Generazione Futuro: per costruire un paese per giovani

Intervengono:

Gianmario Mariniello (coordinatore nazionale di Generazione Futuro), Sara Giudice, Giorgia Petrini, Angelo Mellone, Massimiliano Lenzi

Modera: Francesco Aresco

SABATO 10 SETTEMBRE

Ore 15:00 – Riunione plenaria di Generazione Futuro

A seguire, plenaria su università e scuola

Ore 18:30 – Presentazione del libro “Dossier strage di Bologna – La pista segreta”

Intervengono:

On.le Enzo Raisi (FLI), Gabriele Paradisi, Gian Paolo Pelizzaro

Ore 19:30 – Tasse e spesa pubblica

Intervengono:

Sen. Mario Baldassarri (FLI), On.le Daniele Toto (FLI), On.le Gian Luca Galletti (UDC), On.le Enrico Letta (PD), Bruno Socillo (Radio RAI)

Ore 20:30 – Per un nuovo meridionalismo responsabile

Intervengono:

On.le Luigi Muro (FLI), On.le Carmine Patarino (FLI), On.le Francesco Divella (FLI), On.le Stefano Caldoro (PDL), Sen. Giovanni Pistorio (MPA), Sen. Adriana Poli Bortone (Io Sud)

DOMENICA 11 SETTEMBRE

Ore 11:00 – Riunione enti locali

Ore 14:00 – Tra garantismo e legalità

On.le Giuseppe Consolo incontra i giovani

Ore 14:30 – Assemblea Nazionale FLI

Ore 16:00 – Spettacolo Notre Dame de Paris

Ore 17:30 – Intervento Presidente Gianfranco Fini

Il punto sul partito di Fabrizio dell’Orefice

Lanciarono le accuse di velinismo a Berlusconi. Ora scoprono che i loro capi sono pure peggio.

Futuristi divorati dalle polemiche: “Siamo come il Pdl” e dimenticato l’ex direttore del Secolo che rinuncia alla festa.

Gianfranco Fini Futuro, libertà e un pizzico di “gnocca”: quanto basta per creare un cocktail dal retrogusto berlusconiano che non è andato giù alle donne di Fli, da qualche giorno sull’orlo di una crisi di nervi.

Altro che crisi, manovra e referendum: è bastato un piccolo concorso di bellezza alla festa dei finiani a Mirabello per mandare in crisi il partito di Fini, scatenando un dibattitone che nel giro di poche ore si è trasformato in una sorta di seduta psicoanalitica collettiva.

Tutto on line, dove big e non hanno dato per la prima volta sfogo alle loro critiche sul fallimento del partito. Sulle premesse che sono rimaste promesse.

Così, in poche ore, dalle baruffe sulla deriva “velinista” che Fli sta prendendo, si è passati al tutti contro tutti, con tanto di “indignados” pronti a mollare un partito in piena crisi d’identità, che in piena crisi internazionale perde tempo a discutere più di biond che di bond. Un anno fa il comizio di Fini, gli inviati da tutto il mondo, l’evento politico dell’anno.

Un anno dopo, Fini è desaperecido, di Fli si parla solo per le cenette di Italo Bocchino con Sabina Began, l’ape regina delle feste del Cavaliere.

Basta un sassolino nello stagno per scatenare un putiferio.

Ci pensa Annalisa Terranova, storica firma della destra, una femminista di destra, una fasciocomunista, intellettualmente finiana, guidò le pagine culturali del Secolo dove tutt’ora lavora, è stata la penna più vicina a quella di Flavia Perina.

Scrive su facebook: «Apprendo che a Mirabello hanno fatto una sfilata per miss tricolore.

Mi chiedo: un partito non fa quasi nulla per un anno nell’attesa messianica di Mirabello e quando arriva Mirabello fa sfilare le miss, come i leghisti? Ma le signore di Fli non dicono nulla?».

Apriti cielo. Centinaia di commenti. Chi si dice profondamente schifato, chi sconsolato. Enzo Raisi, deputato bolognese e organizzatore della festa di Mirabello, prova a mettere una pezza: «Qui siamo nella terra delle sfilate delle miss ed è un evento popolare difficile sradicarlo per informazione era pieno di donne e qui in Emilia, l’Emilia la rossa non c’e festa popolare senza una sfilata di miss tutto qui».

Ugo Raffa non ci sta e rilancia: «Devono confondere le ideee! Perché non ce ne sono. Scommetto che queste sono tutte amichette del buon Italoooo!».

Raisi ribatte: «Caro Raffa, ogni giorno ci sono tre dibattiti ad altissimo livello su temi caratterizzanti Fli almeno prima di dire sciocchezze sarebbe utile informarsi».

La Terranova non demorde: «No. Queste sono scemenze. Però la diversità di un movimento deve vedersi anche nelle piccole come nelle grandi cose.

Difficile, ma non impossibile.

A Ugo voglio dire che comunque Fini avrà il mio prossimo voto, per il coraggio che ha dimostrato».

Giù insulti. Chi dà a Fini del “Berlusconi”, chi dice di aspettare ancora la svolta.

Raisi s’arrende: «Cara Annalisa, Mirabello fa 30 anni di vita e miss tricolore esiste da 30 anni. Personalmente non la ritengo necessaria ma gli organizzatori che si autofinanziano sì…».

Il malessere è più profondo. Scrive Raffaele Papa: «Io giovedi mattina ho restituito la tessera: siamo stati secondi a Berlusconi per quasi 20 anni, adesso di essere secondo a Casini neanche a parlarne». Poi rispunta il tema della gnocca in salsa finiana.

Anche Flavia Perina è costretta a intervenire. D’altro canto fu proprio lei, assieme alla Terranova, a sostenere la polemica sul velinismo e sull’uso del corpo delle donne fatto da Berlusconi: «Cara Annalisa – scrive -, io ho detto e sconsigliato nella primissima riunione sul programma. Non solo sulle miss. Poi mi sono stufata di fare il bastian contrario e di incazzarmi su cose che sembrano importanti solo a me e a un paio di amici…».

Poi tocca a Silvia Ferretto Clementi, ex consigliere regionale della Lombardia: «Cara Annalisa, hai proprio ragione, ma questo è solo la punta dell’iceberg, pensi ad esempio che la selezione della classe dirigente avvenga in modo diverso che nel Pdl…? Purtroppo non è così e parenti e amanti hanno la meglio sul merito…».

Risponde Giovanni Ceccaroni: «Sperando che Bocchino non faccia coordinatrice degli iscritti all’estero l’amica sua!».

Rilancia Jessica Pietracatella: «Apprendo adesso e sinceramente è un motivo in piu tra i millle che ho accumulato per non venirci…. Il nuovo che avanza? Le gallette in sfilata!».

La Ferretto mette in chiaro: «Quali meriti, titoli, esperienza ha la figlia della Muscardini per essere nell’assemblea nazionale di Fli». Ma non finisce qui.

Tiene banco anche un altro “scandalo”, denunciato dal pasdaran Filippo Rossi: «Quelli del Pdl non andavano invitati, io con loro mi confronto, ma in campo neutro, non li voglio a casa mia…».

E tenta di organizzare una claque per fischiare Paniz e Matteoli, senza troppi risultati. Sul tema non si pronuncia il suo amico Luciano Lanna, ex direttore del Secolo, a sua volta protagonista di una querelle: nessuno lo ha inserito nel programma di Mirabello.

Se l’erano scordato, e lui se l’è presa: «Sono stato contattato ieri mattina al telefono per dirmi (volevano recuperare la gaffe) se potevo andare a moderare un dibattito. Ma ho detto che sono molto preso da questioni familiari». Altro escluso, altro “indignados”, Miro Renzaglia, intellettuale di area.

A lui Raisi riserva un comprensibile, «Renzaglia chi?», ma l’altro gli fa notare di essere stato una delle colonne portanti del Secolo da lui amministrato.

Nel frattempo, su Fb impazzano le foto di Raisi che gigioneggia con le miss vincitrici, come un qualsiasi Emilio Fede.

Per la cronaca: l’anno scorso pure si era svolto il concorso miss Tricolore.

La vincitrice a Fini confessò che sognava di lavorare in tv. Magari in una di Berlusconi.

fonte il tempo.it

7 Settembre 2011

Autore:

admin


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