Più di 60 assunti mediamente per tre mesi, un indotto economico per oltre 500 mila euro circolante quasi interamente all’interno dell’economia del luogo, ma soprattutto un’importante input.
I cantieri se ben gestiti non sono momenti di parcheggio o puri e semplici ammortizzatori economici temporanei, ma incentivi importanti che qualificano lo stesso lavoro dei dipendenti.
Questo è quello che sottolinea Salvo Messina, il sindaco brolese.
“Mancano solo alcuni dettagli ma il lavoro è ben fatto, la sua qualità, la sua strutturazione si vede e lascia tutti soddisfatti” .
“I lavoratori -ha ancora evidenziato il sindaco – si sono impegnati, anche sotto la canicola, buone le direzioni dei lavori ed encomiabile il lavoro di coordinamento fatto dall’ing Giuseppe Letizia, il vicesindaco”.
Ma sopratutto dice il sindaco “questi lavori dimostrano che il “cantiere” se ben utilizzato con i suoi fondi e la sua progettazione rimane uno strumento importante, servono ai piccoli enti locali per interventi importanti e per dare lavoro, ovviamente bisogna non banalizzare queste occasioni e Brolo mi sembra sia stato un buon esempio”.
Sono stati interventi necessari, importanti, che ben si inseriscono in un piano progettuale che sta portando Brolo, in pochi anni, a ridisegnare il suoi luoghi dell’accoglienza.
A ricevere “pesanti” quanto graditi maquillages sono stati il centro storico e la villa comunale (due cantieri di lavoro); il lungomare (altri due cantieri di lavoro) e piazza Leopardi.
Nel dettaglio tecnico questa è la sintesi dei lavori.
Piazza Leopardi, ovvero l’area antistante le scuole medie, ha visto rifatta la pavimentazione, sono state messe nuove panchine e curata l’illuminazione. Di fatto l’ area è un punto di aggregazione giovanile, soprattutto nel pomeriggio e così l’amministrazione l’ha voluta riqualificare. Qui ci sarà anche un punto wi.fi.
L’illuminazione sarà realizzata con lampade a risparmio energetico.
Un intervento quest’ultimo in perfetto trend con l’azione di sviluppo eco-compatibile che il comune brolese, negli ultimi tre anni, sta percorrendo con risultati ottimali, basti pensare che tutti gli edifici pubblici sono dotati di pannelli fotovoltaici con risparmi per le casse comunali e rispetto dell’ambiente.
Nel centro storico brolese i due cantieri hanno riguardano il completamento della via Bengasi, la sistemazione del belvedere di piazza Castello, ed in questo cantiere va inserita anche l’avvenuta riqualificazione della villa comunale dove una nuova scalinata ha creato l’ accesso alla piazzetta “due palme” collegando direttamente, di fatto, un’ area centrale del paese, via Dante, con il centro storico.
Un intervento oltremodo importante se collegato al quinto cantiere, che ha ridisegnato urbanisticamente “u timpuni”; il vecchio accesso dal mare al castello, con la messa in sicurezza della vecchia scalinata; panchine e lampioni hanno reso gradevole questa strada, dove davvero c’è passata la storia del paese che torna ad essere percorribile dopo anni d’abbandono.
Uno spazio ritrovato che potrebbe anche in futuro essere location di recital e musica.
Nella villa, e negli interventi in tutto il centro storico da segnalare l’ uso del ferro battuto, della pietra locale e dell’arenaria per la pavimentazione della scale che evidenziano il rispetto dell’ambiente storico.
Tra i lavori anche il recupero del vecchio lavatoio, sotto l’ingresso del castello, che diventa il terzo “affaccio” sulla marina.
Una vera e propria veranda sul mare.
I due cantieri sul lungomare, importo complessivo oltre 223.000,00 euro, con 26 operai impiegati per 88 giorni oltre ad altri manutentori specializzati, hanno permesso il rifacimento e l’allargamento dei marciapiedi – lato monte – che con l’allocazione di nuove panchine. Il risulto trasformare il luogo principe delle passeggiate estive e non dei brolesi in una vera e propria cartolina pubblicitaria del paese,
La scheda tecnica degli altri interventi:
Per i lavori di piazza Leopardi: somma stanziata 111.280,00 euro, impiegati 10 operai per 112 giorni oltre a personale qualificato, elettricisti e personale direttivo.
Nella villa comunale e centro storico- Finanziamento 111,280, 9 operai per 119 giorni la mano d’opera impiegata .
Massimo Scaffidi – Ufficio Stampa