Un giorno di grande emozione ha segnato l’ultimo capitolo della carriera di Rosa Iaconis, storica figura dell’Ufficio Postale di Brolo.
un’impiegata come amica
Dopo 35 anni di instancabile servizio, di cui 22 trascorsi proprio a Brolo, i suoi colleghi, ma anche molti utenti dei servizi dell’ufficio postale broelse, hanno voluto dedicarle un saluto speciale, – anche sui social – testimoniando l’affetto e la stima maturati nel tempo.
“È stato un momento che segna la conclusione di un percorso straordinario e l’inizio di una nuova fase”, hanno scritto in una nota affettuosa indirizzata a Rosa. Una carriera vissuta con impegno, professionalità e passione, che ha reso il suo nome sinonimo di affidabilità e gentilezza per tutti coloro che, ogni giorno, si rivolgevano agli sportelli dell’ufficio postale.
Originaria di Ficarra, Rosa Iaconis è stata una presenza costante e rassicurante per colleghi e cittadini. Con il suo sorriso e la sua disponibilità, ha reso più semplici le difficoltà quotidiane e più leggeri i momenti di tensione. Sempre pronta a offrire un consiglio, a risolvere una problematica o a dare una parola di conforto, il suo contributo non si è limitato all’aspetto professionale, ma ha lasciato un segno profondo anche sul piano umano.
Fin dal primo giorno – lo hanno detto in tanti- Rosa ha dedicato la sua vita al lavoro con passione, competenza e cuore, lasciando un’impronta indelebile in ogni progetto che ha seguito. “La sua presenza è stata un punto di riferimento costante, un faro che ha illuminato il nostro percorso, aiutandoci ad affrontare le sfide con determinazione e serenità” sottolineano i colleghi.
Il suo esempio ha rappresentato una guida per tutti, specialmente per i più giovani impiegati “alle Poste”, ai quali ha saputo trasmettere valori come la serietà, la calma e l’empatia. Il lavoro, per Rosa, non è mai stato solo un dovere, ma un’opportunità di crescita e condivisione, un principio che ha saputo infondere in chi ha avuto il privilegio di lavorare al suo fianco.
Oggi possiamo dire, sfatando anche tante leggende metropolitane sui lavori di pubblici impiegati, che la sua assenza si farà sentire, e il suo modo di fare e di agire diventerà un “buon esempio” da seguire.
A Rosa Iaconis va un grazie sincero e affettuoso per tutto ciò che ha fatto e rappresentato. Il segno che ha lasciato nei cuori di tutti i suoi colleghi, e di chi la incontrava allo sportello, da utente, non svanirà mai. Le auguriamo un futuro ricco di soddisfazioni e di nuove avventure, con la certezza che la sua straordinaria esperienza continuerà a essere una fonte d’ispirazione per molti.
