SCRIVERE – I trucchi degli scrittori per combattere la stanchezza mentale
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SCRIVERE – I trucchi degli scrittori per combattere la stanchezza mentale

Concentrazione, creatività e un piano di lavoro

Scrivere è sicuramente una delle attività professionali e artistiche più faticose, perché richiede concentrazione e resistenza alla fatica psicofisica e di conseguenza, ogni scrittore deve attuare un vero e proprio piano di lavoro per essere creativo, produttivo e combattere la stanchezza mentale.

Dimenticatevi degli scrittori maledetti, alcolici e sostanze narcotiche non è che servano poi a tanto, perché annebbiano la mente e soprattutto, stancano il corpo, inoltre, se andiamo a vedere tutti gli scrittori che facevano uso di queste tipologie di sostanze, scopriamo subito che non se la passavano tanto bene.

I trucchi efficaci degli scrittori per combattere la stanchezza mentale sono diversi e abbracciano tecniche varie, come attività fisica, brainstorming ma anche determinati nutrienti e integratori naturali.

Nutrienti e integratori naturali per combattere la stanchezza e aiutare la scrittura

Scrivere richiede l’ottimizzazione di tutte le capacità cognitive, di conseguenza è necessario bilanciare alcuni nutrienti per combattere la stanchezza. Tra questi abbiamo gli Omega-3, che stimolano la velocità di elaborazione e supportano la mente, riducendo la fatica.

Anche la Ginkgo Biloba possiede capacità di riduzione della fatica, supportando la resistenza allo stress e la produzione cognitiva, per questo molti scrittori lo usano. Tra le migliori fonti antistress non possiamo dimenticare del Magnesio, che favorisce la concentrazione e regola il sonno, supportando l’organismo e la mente soprattutto nel corretto riposo per recuperare le energie.

Free writing per alleggerire il lavoro

Questa è una tecnica teorica simile al brainstorming, ma ha a che fare direttamente con la scrittura libera, per alleggerire il carico di lavoro e superare eventuali blocchi dovuti alla stanchezza. Bastano 10 minuti di free writing per riscaldare i motori cognitivi e sbloccare la mente davanti a un foglio bianco.

Pause strategiche per recuperare energie

Prendersi una pausa costante durante il lavoro di scrittura o utilizzare la Tecnica del Pomodoro, è un altro metodo che aiuta gli scrittori a combattere la stanchezza.

Questa tecnica presuppone una pausa di 5 minuti ogni 25 per le prime ore, poi i minuti di break aumentano e ogni pausa serve a rinfrescare la mente, ma anche a rinforzarla per eliminare la stanchezza gradualmente durante il lavoro di scrittura.

Ossigenazione del cervello con un po’ di movimento

In generale, gli scrittori non sono amanti della palestra ma questo potrebbe essere anche un luogo comune e, comunque, un po’ di movimento fa sempre bene per ossigenare il cervello e renderlo più funzionale.

Si pensi agli antichi filosofi che amavano fare lezione passeggiando, ecco, basta una semplice passeggiata di 30 – 45 minuti per schiarire le idee e far fluire il flusso di pensieri, inoltre, è anche un valido modo per combattere la vita sedentaria e tutti i problemi relativi alla posizione assunta durante il processo di scrittura.

Cambiare aria per stimolare la creatività e l’ispirazione

Questo è l’ultimo metodo per gli scrittori che devono combattere la stanchezza, che molto spesso è causata dalla routine. Cambiare ambiente, scrivere all’aria aperta, recarsi in biblioteca, in un caffè o negli spazi di coworking, rappresentano tutti ottimi metodi per combattere la stanchezza mentale dovuta all’abitudine ed essere più produttivi davanti a un foglio bianco.

12 Marzo 2025

Autore:

redazione


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