
La più concreta possibilità di sviluppo per il nostro territorio sembra dunque svanire definitivamente. Mauro Aquino, già sindaco di Patti, non si rassegna e lo dice chiaramente: questa battaglia non è ancora persa.

La nota di Aquino… mentre tutto sembra silente
Il definanziamento della strada veloce Patti – San Piero Patti non è solo la perdita di un’infrastruttura strategica, ma il naufragio di un progetto che per decenni è stato considerato cruciale per il rilancio economico e turistico di un’intera area. Eppure, ciò che colpisce ancora di più è il silenzio che accompagna questa decisione, un’assenza di reazione che lascia spazio a interrogativi e a una profonda frustrazione.
L’ex sindaco di Patti, Mauro Aquino, non si rassegna e lo dice chiaramente: questa battaglia non è ancora persa. Le sue parole sono il grido di chi ha creduto fino in fondo in questa infrastruttura e di chi, ancora oggi, ritiene che non si possa accettare passivamente la cancellazione di un’opportunità storica. Aquino ricorda le battaglie combattute in passato per ottenere i finanziamenti, le proposte avanzate per rendere l’opera più sostenibile e funzionale, e l’importanza di un collegamento che avrebbe permesso di raggiungere Catania e il suo aeroporto in tempi ridotti, con evidenti vantaggi per l’intero comprensorio.
Adesso, però, il rischio è che tutto questo venga dimenticato, che la strada veloce diventi l’ennesima incompiuta sepolta sotto il peso delle promesse non mantenute. Possibile che nessuno voglia alzare la voce? Possibile che le amministrazioni locali accettino senza reagire?
Aquino lancia un appello: serve un fronte compatto, serve che sindaci e rappresentanti politici si facciano sentire, che si torni a credere in un’idea di sviluppo reale per questo territorio.
Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui.
(Ezra Pound)
Il post integrale:
La più concreta possibilità di sviluppo per tutto il nostro territorio sembra dunque svanire definitamente. Da ex amministratore e da cittadino provo frustrazione e rabbia. Ci ho sempre creduto, con forza e determinazione. Assieme ai Colleghi Sindaci di Montagnareale, Librizzi e S. Piero Patti ho sollecitato, proposto, implorato anche. E i nostri sforzi avevano portato alla messa in esercizio del secondo lotto (come dimenticare il Presidente Nanni Ricevuto che taglia il nastro con i denti!) e al finanziamento del terzo lotto fino a S. Piero Patti. Avevo anche proposto al Presidente Musumeci, nell’ottica del contenimento dei costi dell’opera, una modifica del tracciato. Ritenevo e ritengo tutt’ora sufficiente arrivare alla SS 116, tra Polverello e Santa Domenica Vittoria, per proseguire poi, lungo la SS 116 appunto, a Randazzo e, così, alla scorrimento veloce per Bronte e Paternò, collegando, con tempi assai più contenuti degli attuali, il nostro territorio con l’aeroporto Fontanarossa e l’Etna.
I costi dell’opera sarebbero più che dimezzati!
I benefici enormi: arrivare in aeroporto in poco più di un’ora e collegare il nostro territorio con il comprensorio turistico dell’Etna, ci pensate?
E adesso? Davvero è tutto svanito?
Davvero l’opera di cui sento parlare fin da quando ero bambino come l’occasione irrinunciabile per la crescita turistica ed economica del nostro comprensorio non si farà più?
Possibile che tutto ciò stia accadendo nel silenzio più assordante proprio del territorio che avrebbe beneficiato di quest’opera?
Possibile che il Sindaco di Patti, assieme agli altri Sindaci, non dica nulla? Non faccia il diavolo a quattro chiamando a raccolta la il Sindaco Metropolitano e la deputazione nazionale e regionale inchiodandoli alle proprie responsabilità e impegnandoli in un progetto di sviluppo per un intero territorio?
No, non è possibile!
Io non mi rassegno!
Io voglio crederci ancora! Voglio portare avanti e combattere una battaglia che ritengo utile, giusta e indispensabile per la mia comunità e per quelle vicine! Continuerò a sollecitare, a scrivere, parlare, tentare di convincere.
Sono sicuro che non sarò solo, che davanti e accanto a me ci saranno tanti amici che condividono il mio pensiero e spero che, anche se con colpevole ritardo, anche chi oggi rappresenta questa comunità vorrà essere in prima linea.
Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui.
(Ezra Pound)
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