Un lieto epilogo per un consumatore messinese che, per oltre un anno, aveva ricevuto fatture da parte di un fornitore di energia elettrica relative a un’utenza mai attivata.
attivata la procedura ADR (Alternative Dispute Resolution)
La casa in questione, una seconda abitazione ricevuta in eredità e mai abitata, era stata oggetto di addebiti ingiustificati, senza che il proprietario avesse mai richiesto la sottoscrizione di un contratto di fornitura.
Nonostante i ripetuti reclami formali inoltrati alla società energetica, il cittadino non aveva ottenuto alcuna risposta concreta. Sconfortato, ha deciso di rivolgersi a Confconsumatori Messina, raccontando l’intera vicenda agli esperti dell’associazione.
Preso in carico il caso, Confconsumatori ha consigliato di attivare la procedura ADR (Alternative Dispute Resolution), uno strumento rapido, semplice e gratuito per i propri associati. Grazie a questo percorso, è emersa l’indebita attivazione del contratto. La società fornitrice ha quindi annullato il contratto e tutte le relative fatture emesse, riconoscendo anche un indennizzo per il disagio subito.
Confconsumatori sottolinea l’importanza di non lasciarsi scoraggiare davanti a situazioni simili: “Quando si riceve una fattura sospetta o ingiustificata – spiegano – è fondamentale chiedere subito chiarimenti scritti alla società che richiede il pagamento e, soprattutto, rivolgersi a un’associazione di consumatori in grado di attivare canali specifici per la tutela del cittadino.”
Gli esperti della Confconsumatori APS, Federazione Provinciale di Messina, sono a disposizione per assistenza e consulenza presso i propri sportelli e contattabili tramite:
Email: confconsumatori.messina@gmail.com
Telefono: 351.8647740 (attivo dal lunedì al giovedì, dalle ore 16:30 alle 19:30)
Un esempio concreto di come, anche in situazioni complesse, è possibile ottenere giustizia con strumenti efficaci e il supporto giusto.
