Un sogno che si realizza: lo Yoga che cura, l’amore che costruisce
di Sabrina Provasoli
Con profonda gratitudine, desidero ringraziare ogni singola persona che in questi undici anni ha partecipato ai seminari organizzati in Italia insieme alle mie colleghe, sotto la guida del nostro amato Guruji, il Dr. Omanand. Grazie al vostro sostegno, il sogno che per anni ha animato il cuore di Guruji sta finalmente prendendo forma: a ottobre 2025 verrà inaugurata la prima parte dell’Anandmay Yoga Therapy Hospital, in India.
I ritiri svolti in questi anni sono stati esperienze dense di nutrimento interiore, momenti di pace condivisa che, come onde, hanno irradiato benessere anche oltre i confini visibili.
Chi ha incontrato Guruji sa che da lui si impara molto più di semplici tecniche: la sua saggezza profonda, unita a una straordinaria semplicità e a una gentile simpatia, lo rendono un maestro raro. Le sue parole non solo si ascoltano, ma si imprimono nel cuore. È una fortuna immensa aver potuto apprendere lo yoga direttamente da uno dei maggiori maestri contemporanei.
Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla generosità collettiva: l’intero ricavato dei seminari è stato devoluto al Paramanand Ashram – che fornisce consulenze gratuite, sostiene scuole d’infanzia, un ospedale, una casa di riposo – e ora, all’Anandmay Yoga Therapy Hospital di Ujjain Niroda.
Chi è il Dr. Omanand (Guruji)
Nato a Kanpur, sulle rive sacre del Gange, Guruji è presidente del Paramanand Institute of Yoga Science and Research di Indore. È un autentico yogi, erede spirituale di Swami Paramanand Giriji, dal quale ha ricevuto il nome Omanand: “Om” come vibrazione universale, “Anand” come beatitudine assoluta, senza opposti.
Autore, conferenziere, traduttore, mentore, Guruji ha viaggiato in oltre 52 Paesi, parlando sei lingue e aiutando migliaia di studenti in un percorso di trasformazione spirituale e fisica. Il suo insegnamento si fonda sull’idea che tutti siamo parte inscindibile della Coscienza Suprema, e che lo Yoga è il sentiero per ritrovare quell’unità perduta.
Un sogno terapeutico: lo Yoga come medicina
A Capo d’Orlando si è concluso il suo recente tour europeo. È stata l’ultima tappa di un cammino che ha attraversato anche molte città italiane, raccogliendo fondi per il grande progetto di un ospedale dove la cura sarà affidata non a farmaci o chirurgia, ma alla sola applicazione di yoga, meditazione e ayurveda.
In India, questo è possibile. Si può affermare che lo yoga cura, perché lavora contemporaneamente su corpo, mente e spirito. È una pratica olistica che considera l’essere umano nella sua totalità. I benefici dello yoga sono noti – aiuta contro insonnia, mal di testa, dolori fisici – ma come li racconta Guruji, come li fa vivere… è tutta un’altra cosa.
Perché spiegarlo a parole è impossibile. La sua esperienza si deve vivere, non solo comprendere. Due giorni insieme a lui possono davvero cambiare una vita. La mente da sola non riesce a coglierlo: è necessario lasciare spazio al cuore, all’ascolto profondo, al silenzio.
Un grazie che è preghiera
“Siate come fiori di loto: portate la vostra bellezza nel mondo“, ci dice sempre Guruji. E in quel fiore, che sboccia anche nel fango, ritroviamo il simbolo del cammino che tutti possiamo percorrere, per noi e per gli altri.
Con immensa felicità, vi dico grazie. Anche se questa parola non basta a contenere la gratitudine che provo.
Om Shanti.
Sabrina Provasoli è insegnante di Yoga iscritta alla YANI, diploma quadriennale Viniyoga. Yoga Therapy Teacher
l’evento di Testa di Monaco
Nel corso di questo seminario cercheremo di approfondire i benefici terapeutici, della disintossicazione e purificazione di corpo e mente, andremo ad esplorare attraverso la pratica di asana, pranayama e meditazione, l’espansione e l’armonizzazione della forza della vita che ci accompagna, provando ad entrare con attenzione e ascolto nel profondo e sacro Spazio Interiore.
Saremo sostenuti nella parte teorica dal testo degli Yoga Sutra di Patanjali e dalla Bhagavad Gita.