Anche i ” Falsi d’ Autore”, noto gruppo cabarettistico siciliano, annuncia la propria partecipazione alla Marcia di solidarietà
La Marcia della Solidarietà ha un percorso molto lungo e assai simbolico
Nasce 5 anni prima del Covid, segnata da questa fase e messa poi in stand-by, con l’ intento di puntare i riflettori sulla disabilità ed alle problematiche ad essa connessa.
Sono state giornate di sensibilizzazione, che hanno dato risalto a tante modalità inadeguate.
Organizzate dall’Associazione “Uno spiraglio di gioia”, per volontà di Giuliana Scaffidi, da sempre impegnata in quest’ area.
Domenica 25 maggio sarà una giornata speciale
“Una giornata speciale che nasce dal cuore della nostra comunità – dice Giuliana Scaffidi – con un solo grande obiettivo: rendere visibile l’invisibile, dare voce a chi troppo spesso resta inascoltato, costruire spazi reali per l’inclusione e la dignità.
Oggi non siamo qui solo per camminare insieme, ma per camminare verso qualcosa. Verso un’idea concreta di solidarietà, che non si ferma alle parole, ma si traduce in azioni: tra queste, la volontà di realizzare a Gioiosa Marea un centro diurno per persone con disabilità, un luogo che sia accoglienza, crescita, relazione, autonomia”.
La disabilità non è un mondo a parte.
È parte del nostro mondo. Ed è compito di tutti, istituzioni, famiglie, cittadini, associazioni, Chiesa, fare in modo che ogni persona possa vivere pienamente la propria vita, senza barriere, senza esclusioni, senza silenzi.
“Oggi lo celebriamo anche attraverso – spiega la Scaffidi – le esibizioni dei ragazzi, che ci mostreranno con arte, musica, espressività e cuore quanto valore e bellezza esistono nella diversità”.
Questa marcia è un seme.
Il compito della Comunità è farlo crescere. Con le idee, le voci, l’impegno, la presenza.
Per questa edizione, la dott.ssa Giuliana Scaffidi, ha coinvolto tutta la cittadinanza e non solo, comprese le associazioni presenti sul territorio.
Sarà una edizione condivisa con tutti.
Una manifestazione di comunità per credere che insieme possiamo cambiare le cose.
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