Sebbene il Teatro fosse già al sicuro si è ritenuto opportuno pulire l’area circostante:tuttavia è d’obbligo una riflessione poichè i Parchi archeologici siciliani,nel nostro caso Il Parco delle Eolie, nella fattispecie l’area di Tindari versano in stato di non curanza e degrado, causati in primis dalla mala gestione degli stessi operatori.
Se è vero che il comune di Patti ha dovuto, ob torto collo, emettere un’ordinanza (n. 106 del 25 maggio 2012) per eliminare situazioni antigieniche e pericolose per l’incolumità e la salute pubblica anche a causa di accadimenti recenti, ci si chiede:
Se venissero rispettati gli stessi regolamenti previsti dai Parchi archeologici siciliani non solo a tutela dei visitatori ma anche per la sicurezza deigli impiegati dei Siti, non si otterrebbero risultati più efficaci?
Tra l’altro in previsione di un evento nazionale come il Festival del Teatro dei due Mari che si tiene ogni anno a Maggio (sono in corso gli spettacoli fino al 10 giugno) attirando una vastissima platea di spettatori che visitano l’intera zona archeologica prima degli spettacoli, perchè il Parco con i suoi mezzi ed impiegati non provvede a tenere l’area in condizioni di normale decenza, pulizia e decoro?
Perchè arrivare a situazione di emergenza, in cui si rischia di mandare in fumo l’intera organizzazione?
Non dovrebbe farsi una periodica manutenzione?
Perchè non monitorare le condizioni dell’area archeologica di Tindari e quella della Villa Romana, anch’essa ridotta in una sorta di selva oscura dantesca?
Chi dovrebbe assicuare l’ordinaria pulizia interna di questi siti ? E parliamo di Tindari e della sua area archeologica e della Villa Romana, i biglietti da visita di questa città non solo sotto il profilo turistico.
In tempi di crisi è lecito capire come viene speso il denaro pubblico e come viene gestito un sito importante come questo!
Non possiamo pemetterci sanguisughe parissatarie nè reali nè metaforiche e per il bene del paese e per il bene del turismo e dell’arte.
Nè è pensabile ricorrere agli interventi di urgenza: prevenzione e cura tutto l’anno!!
Il rigoglio del paese dipende sì dal cittadino ma anche da chi amministra le strutture e non parlamo dunque solo dell’amministrazione comunale:
E che quindi si continui a visitare la villa romana per la sua bellezza artistica e non per il suo rigoglio di erbacce e qualche strana coltivazione di fragole …
Ed ora, tranquilli visitatori, non lasciarsi intimorire, da zecche, notizie fuorvianti, paure ancestrali.
Continuare a visitare in lungo e in largo l’area di Tindari e godere al, tramonto di spettacoli classici di alto livello, il Miles Gloriosus e l’Andromaca …
Il comune di Patti ha già provveduto per la buona pace di tutti!
Maria Grazia Gagliano