POSTE – I 71 sportelli a rischio
Cronaca Regionale

POSTE – I 71 sportelli a rischio

Molti si trovano in piccole frazioni o in paesini di montagna, ma è irrilevante. Il destino di 71 uffici postali sparsi in Sicilia sembra segnato: nei prossmi mesi rischiano di chiudere. E’ quanto previsto dal piano di riorganizzazione che Poste Italiane ha inviato all’Agcom, allegando la lista delle strutture “anti-economiche”.

Poco importa, dunque, se migliaia di cittadini saranno costretti a salire in macchina e percorrere chilometri e chilometri, magari su strade impervie,  per raggiungere l’ufficio postale più vicino. Poco importa se tra gli utenti molti sono pensionati, di cui gran parte non possiede un’auto o non guida più. Poco importa se lo sportello postale con l’insegna gialla in gran parte dei casi rappresenta uno dei pochi segni tangibili, se non l’unico, della presenza dello Stato e dunque, della legalità.

Complessivamente, sul territorio nazionale, si tratta di 1156 sportelli da chiudere, altri 638 da razionalizzare riducendo l’orario e i giorni d’apertura. L’azienda ha redatto una lista elaborata solo sulla base dei costi/ricavi valutati caso per caso. E quindi dentro ci sono finiti tutti i piccoli uffici per l’Azienda poco produttivi, ma che di contro rivestono un ruolo prezioso in comunità con pochi abitanti.

I sindacati sono già sul piede di guerra, anche perché la chiusura degli uffici postali comporterà anche la riorganizzazione del servizio di recapito con migliaia di esuberi, di cui 700 in Sicilia, come denunciato dalla Cisl-Poste. Poste italiane  assicura che al momento si tratta di ipotesi sulla carta, che rimarranno tali. Così come, garantiscono i vertici aziendali, non ci saranno licenziamenti.

“Non li vogliamo chiudere – spiega l’ad Massimo Sarmi – quel report è una lista che siamo obbligati a inviare ogni anno all’autorità di riferimento, cioè all’Agcom. Però sono sportelli effettivamente sotto i parametri di economicità, quindi per non tagliarli stiamo raggiungendo accordi con gli enti locali per trasformarli in centri multiservizi”.

In pratica, di fronte al costante calo del volume del traffico postale (-10 per cento nel 2011 rispetto al 2010), i vertici aziendali pensano ad uffici postali in grado di riciclarsi, offrendo agli utenti-cittadini una serie di servizi a pagamento, come ad esempio il rilascio di certificati anagrafici o la possibilità di saldare il ticket sanitario.

Un ufficio postale periferico ma strategico nelle piccole frazioni o nei paesini di montagna per continuare a funzionare dovrà diventare anagrafe, sportello comunale, centro multiutility.

Comune per comune, il piano di chiusura e razionalizzazione (riduzione degli orari di apertura) degli uffici postali in Sicilia:

6 in provincia di Agrigento – Linosa, Caltabellotta, Ribera (Seccagrande), Cammarata (chiusura amministrative) Agrigento (Giardina Gallotti e Montaperto)

11 in provincia di Catania – Santa Venera-Mascali, Fleri e Pisano Etneo-Zafferana Etnea, San Leonardello-Giarre, Granieri-Caltagirone, Passo Pisciaro-Castiglione di Sicilia, Giumarra-Castel di Judica, Libertinia-Ramacca, Presa-Piedimonte Etneo, Puntalazzo-Mascali, San Pietro di Caltagirone;

2 in provincia di Enna – Villa Priolo-Villarosa, San Giorgio-Assoro.

26 in provincia di Messina – Sant’Agata, Rodia, Massa Santa Lucia, Santo Saba a Messina città, Calvaruso e Serro-Villafranca Tirrena, Misserio-Santa Teresa Riva, Pellegrino-Monforte San Giorgio, Rina-Savoca, Rocchenere-Pagliara, San Martino Spadafora- Spadafora, Sant’Andrea-Rometta, Valdina, Venetico, Gala e Portosalvo-Barcellona Pozzo di Gotto, Sfaranda- Castel Umberto, Bafia e Protonataro-Castroreale, Cattafi-San Filippo del Mela, Fiumara-Piraino, san Cosimo e Tindari-Patti, Vallebruca-Sant’Agata di Militello, Quattropani- Lipari (chiusura amministrative)

12 in provincia di Palermo – Aerostazione Punta Raisi-Cinisi, Ficuzza-Corleone, Regalcioffoli-RoccaPalumba, San Giovanni Li Greci-Caccamo, Sant’Ambrogio Cefalù, Calcarelli e Nociazza-Castellana Sicula, Fasanò e Pianello-Petralia Soprana, Pollina, San carlo-Chiusa Sclafani, Locati-Bompietro;

2 in provincia di Ragusa – Sampieri-Scicli e Marina di Modica-Modica;

1 in provincia di Siracusa – Marzamemi-Pachino;

11 in provincia di Trapani: Levanzo-Favignana, Nubia-Paceco, Paolini-Marsala, Balata di Baida e Guidaloca Scopello-Castellamare del Golfo, Ballata-Erice, Chiesanuova, Valderice 2 e Crocevie-Valderice, Guarrato-Trapani, Costiera di Mazara-Mazara del Vallo

testo di Ettore Ursino

fonte: http://agrigento.blogsicilia.it/uffici-postali-a-rischio-chiusura-in-sicilia-lelenco-completo/93370/

11 Luglio 2012

Autore:

admin


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist