Quindi le polemiche sull’addetto stampa del Comune di Patti affiorate nell’ultimo consiglio comunale trovano un “terzo” di rango a difendere il professionista oggetto degli attacchi dell’opposizione.
I consiglieri Tripoli, La Macchia e Gigante avevano proposto il taglio dello stipendio dell’addetto stampa comunale Domenico Pantaleo e Giuseppe Gulletta, segretario provinciale dell’Associazione stampa siciliana, prende posizione e difende la posizione del giornalista pattese e dell’intera categoria.
Non entriamo nel merito dell’attacco, strumentale, dell’opposizione consiliare di Patti nè tantomeno vogliamo lanciarci in difese corporativistiche, sappiamo che il giornalista pattese Domenico Pantaleo è serio e fa bene il lavoro di addetto stampa ed anche se la sortita dei tre consigliere sa di provocatorio, certamente fa sorridere quando chiedono di tagliarne lo stipendio a Pantaleo, “pretendendo” che l’Ufficio Stampa del comune svolga prestazione a titolo gratuito per non gravare ulteriormente sulle spese dell’ente.
Una presa di pozione che si è trasformata in una sorta di boomerang infatti sulla faccenda è intervenuto Giuseppe Gulletta, segretario provinciale dell’Associazione siciliana della stampa di Messina.
“La “spending review” – ha dichiarato Gulletta – non può interessare gli uffici stampa pubblici. E’ troppo importante il ruolo che l’informazione assolve negli uffici stampa della pubblica amministrazione per essere sottoposta a tagli indiscriminati. Sono ben altri i tagli che devono essere effettuati – ha continuato il segretario provinciale – e non certo nei confronti di un’informazione libera, cui invece hanno diritto i cittadini amministrati, e che quindi non può essere sottoposta a condizionamenti”.
Nel difendere la posizione dell’addetto stampa, Gulletta ha fatto riferimento alla legge 150 che prevede, in proposito, un capitolo di bilancio a cui attribuire le spese per l’Ufficio stampa e non la prestazione a titolo gratuito, peraltro non prevista neanche dalla legge istitutiva dell’Ordine.
Il segretario provinciale dell’Associazione siciliana della stampa di Messina ha pertanto invitato l’Amministrazione Comunale di Patti a respingere la richiesta avanzata dai tre consiglieri
(fonte tempostretto)