POLITICA & AMBIENTE – “U mari nun si spirtusa”
Comunicati Stampa

POLITICA & AMBIENTE – “U mari nun si spirtusa”

 

 riceviamo e pubblichiamo

Il Grillo dei Nebrodi esprime senza “se” e senza “ma” il proprio sostegno alla campagna lanciata da GreePeace “U mari nun si spirtusa”, per bloccare ogni possibile progetto di trivellazione in mare presente e futuro.

È in atto, infatti, un tentativo di svendita delle coste siciliane ai petrolieri che va assolutamente fermato. Per questo il Grillo dei Nebrodi chiede ai sindaci della zona un impegno che si traduca in azioni concrete (campagne di sensibilizzazione; banchetti informativi; appelli ai Ministeri competenti ecc.) per bloccare sul nascere un piano basato sul mero profitto economico che, se posto in essere, metterebbe a rischio l’esistenza stessa dei nostri territori.

Il canale di Sicilia è uno dei punti più ricchi di biodiversità di tutto il mediterraneo e ospita importanti risorse per la pesca. Purtroppo, allo stato attuale, alle minacce che deve affrontare si aggiunge il rischio delle perforazioni petrolifere: compagnie grandi e piccole hanno moltiplicato le richieste per cercare petrolio al largo delle coste della Sicilia.

I rischi di questa corsa all’oro sono inaccettabili, non solo per l’ambiente, ma per l’economia ed il benessere di tutte le comunità che vivono sulle coste siciliane. Un incidente anche meno grave di quello accaduto nel Golfo del Messico due anni fa (che secondo le stime di GreenPeace ha causato un danno al comparto turistico di circa 18 miliardi di euro !!!) segnerebbe probabilmente la fine dei nostri territori.

Tutti insieme abbiamo il dovere di percorrere e proporre un percorso serio che impedisca ogni possibile progetto di trivellazione in mare, presente e futuro.

Questo petrolio porterà benefici solo alle compagnie petrolifere senza soddisfare il nostro fabbisogno di energia. Inoltre, va detto che le aliquote che le società d’estrazione sono tenute a versare allo stato ed alla regione sono tra le più basse al mondo, con un’esenzione totale per le prime 50 mila tonnellate estratte.

Alcune delle suddette compagnie già presenti hanno estratto meno della soglia minima e quindi non hanno versato un solo euro ! Insomma, nessun siciliano trarrà benefici (anche in termini meramente economici) da queste attività d’estrazione, per non parlare dei possibili rischi di catastrofi ambientali !

Per questi motivi, il Grillo dei Nebrodi ribadisce il pieno appoggio alla campagna lanciata da GreenPeace “U mari nun si spirtusa” e chiede ai sindaci della zona di prendere una posizione netta e chiara che si traduca in una condanna senza “se” e senza “ma” dei progetti di trivellazione.

Siamo convinti, infatti, che un atteggiamento silente e “pilatesco” da parte delle amministrazioni suddette rappresenti una sorta di assenso implicito alle attività di estrazione petrolifera e, quindi, ad un sostegno del piano di svendita delle nostre coste.

SI ALLA DIFESA DEI NOSTRI TERRITORI, NO ALLE TRIVELLE NEL CANALE DI SICILIA !!!

 

Basilio Scaffidi, Simone Luca Reale, Sergio Sidoti, Salvatore Bruno, Paolino Ricciardo, Massimiliano Mannelli

31 Luglio 2012

Autore:

admin


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