Si è svolta ieri, presso il Dipartimento Regionale della Programmazione Economica della Regione Siciliana, una riunione operativa sul porto di Capo d’Orlando. All’incontro erano presenti i vertici dell’Assessorato, l’Arch. Mario Valenti e l’Ing. Michele Gatto e i responsabili della Società porto turistico di Capo d’Orlando S.p.A.
La riunione ha riguardato tutto l’iter burocratico relativo alla procedura seguita (sia per quanto di competenza Comunale che Regionale), per l’emissione del decreto di finanziamento dell’opera. Tra le varie verifiche effettuate, la Regione Siciliana ha sollevato una problematica relativa all’aeroporto di Lipsia (ex Germania Est), realizzato con procedura analoga. In relazione a questa, una sentenza della Corte Europea, ha chiesto chiarimenti sulle modalità di utilizzo del finanziamento accordato. Alla luce di ciò i dirigenti regionali hanno ravvisato l’opportunità di un riesame di tutta la pratica, relativa al Porto di contrada Bagnoli. Questo al fine di verificare la correttezza seguita nel procedimento soprattutto per quanto riguarda le competenze regionali.
“Proprio in relazione a questa sentenza – ha dichiarato l’Arch. Mario Valenti – i dirigenti regionali hanno caldeggiato l’opportunità di inviare a Roma gli atti del nostro porto. Si tratta esclusivamente di una verifica di carattere burocratico che garantirà ulteriormente la correttezza di tutta la procedura e degli adempimenti seguiti dagli organi regionali. Il Comune di Capo d’Orlando si è infatti scrupolosamente attenuto a tutte le indicazioni e le richieste pervenute dagli uffici della Regione Siciliana. Per noi sarà quindi – ha concluso l’esponente dell’Amministrazione Sindoni – una maggiore garanzia che non inficerà la realizzazione dell’opera i cui tempi di ultimazione restano fissati al 2015”.