Consegnate le “patenti” nel corso delle prove pratiche di educazione stradale stamani al patenda.
Grande impegno dei vigili urbani e grande sensibilità ed attenzione da parte degli insegnati.
Si sono concluse nelle scuole brolesi e di Ficarra le diverse attività legate al progetto di Educazione Stradale, inserito nel Piano per il Diritto allo Studio e realizzato in collaborazione con il Comando di Polizia Locale.
Durante il corso gli alunni delle scuole per l’infanzia hanno imparato a distinguere segnali stradali, diritti di precedenza, cos’è uno stop, come circolare su una rotonda, e tante altre nozioni indispensabili per essere un ciclista sicuro, per se per gli altri.
Stamani, al palatenda, la prova pratica per il conseguimento della speciale mini-patente
Gli operatori di Polizia Locale hanno allestito un apposito percorso di prova pratica in bicicletta dove gli alunni delle diverse classi, accompagnati da mini-agenti hanno eseguito in test di guida.
Questo tipo di attività cade e conclude le iniziative legate nella Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale, istituita dal 6 al 12 maggio dalle Nazioni Unite e condivisa dalla Commissione Europea – Direzione Generale per la mobilità e i trasporti.
Lo scopo è rendere la vita più sicura ai giovani ciclisti rendendo il piacere della pedalata, casco in testa, un gioco sicuro e consapevole, da condividere con i propri compagni.
Questo anche imparando qualche regola di sicurezza stradale e esplorando, da vicino, la viabilità del proprio paese.
Da ricordare che il progetto di educazione stradale viene svolto nelle scuole dell’infanzia per i bambini di 5 anni che, proprio giocando, acquisiscono i concetti di lateralità spazio-temporale (destra-sinistra, prima-dopo, lontano-vicino, etc.) e imparano a identificare e differenziare forme e colori.
Alla consegna degli attestati-patente anche il sindaco di Brolo, Salvo Messina, ed il comandante dei Vigili Urbani, Damiano Passerelli.