Il Sindaco ha confermato la piena disponibilità dell’Ente, per quanto di propria competenza, alla concessione dell’immobile sede della sopprimenda sezione non solo per il contenzioso già pendente ma, anche per gli affari civili e penali ancora da incardinare. Il primo cittadino si è riservato altresì di interloquire con l’ufficio di ragioneria per un parere in termini di costi e benefici che ne potrebbero derivare in capo all’ente qualora si dovesse propendere per l’ipotesi prospettata dallo stesso Ufficio Giudiziario di mantenere la sezione per i soli carichi pendenti tanto civili quanto penali.
L’amministrazione ha concordato nell’immediatezza con i due consiglieri comunali, rispettivamente Marchese e Befumo, la convocazione d’urgenza di un consiglio comunale allargato con la rappresentanza della categoria di avvocati, al fine di approvare una mozione di indirizzo sulle sorti della sopprimenda sezione distaccata, che di fatto abbraccia circa 80.000 utenti , svolgendo un fondamentale servizio per la collettività dell’intero comprensorio nebroideo.
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