Il programma è nato dalla collaborazione artistica con importanti realtà della danza italiana ed europea.
Sono ben 6 i coreografi che si sono confrontati su un tema unico e multiplo insieme: l’abbraccio.
L’abbraccio con “l’altro” e “gli altri”, l’abbraccio che muove i corpi, sostiene la vita o semina distruzione.
L’abbraccio che può trasformare la minaccia in eros, permette la riconciliazione e fa recedere la rabbia.
L’abbraccio che si oppone al vuoto e all’assenza d’amore, allontana la guerra e tocca il dolore come flusso vitale di umanità.
L’abbraccio di sé con sé, nella solitudine, quello della coppia nel gioco del prendersi e lasciarsi.
Su questo binario, in un girotondo arcaico e visionario, si sono saldate l’energia, la perizia, il talento e lo sguardo di sei diversi coreografi, molto diversi l’uno dall’altro nello “scrivere” e nel “tradurre” il proprio sentire attraverso la danza e l’uso dello spazio.