“La lotta alla mafia non la si fa sciorinando numeri. I sequestri e le catture dei latitanti sono merito del lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura. Ossia di quei pilastri dello Stato che il governo continua a premiare a suo modo, tagliando fondi e personaleâ€Â. Lo ha detto Rita Borsellino, parlamentare europeo, in merito alle dichiarazioni di oggi dei ministri Alfano e Maroni. “Prima la modifica alla legge sulle intercettazioni telefoniche che vanifica il lavoro d’indagine delle forze dell’ordine, poi l’introduzione dello scudo fiscale, che fa un regalo alla criminalitàorganizzata – continua – e ancora, la vendita all’asta dei beni confiscati alla mafia, che annulla gli effetti positivi della legge Rognoni-La Torre, presa a esempio anche dall’Ue. Per finire, oggi con l’annuncio dell’istituzione di una costosa e inutile agenzia nazionale per la gestione dei beni sequestrati e confiscati con la presunzione di pensare che da sola possa evitare il rischio che gli stessi beni possano ritornare nelle mani dei mafiosi. Se è questo il modo di intendere l’azione di contrasto alla criminalitàorganizzata, direi che questo governo ha perlomeno idee confuseâ€Â.

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