Erano appena passate le 18:30, di ieri. quando la testa del corteo No MUOS ha cercato di avvicinarsi al cancello 1 della base della Marina USA, presidiato da imponenti forza di Polizia in assetto antisommossa.
I manifestanti, a mani nude, reggendo soltanto lo striscione che apriva il corteo, hanno cercato di forzare il blocco.
A quel punto le forze dell’ordine, riparandosi con i loro scudi, armati di manganelli, hanno ripetutamente colpito i manifestanti e sedato la loro azione con la forza. Risultato: una donna e un ragazzo di Palermo (di quest’ultimo i manifestanti hanno riferito che si tratta di un minorenne) feriti al volto, rispettivamente alla fronte ed al naso.
La prima è stata trasportata in ambulanza in ospedale, mentre il secondo è stato soccorso e medicato dal personale sanitario al seguito del corteo.
Superata questa fase calda, il corteo è proseguito lungo il perimetro della base militare, in un percorso non autorizzato dalla Questura, al fine di avvicinarsi alla zona dove da poco sono state installate le tre parabole del MUOS.
Non si è potuto così svolgere il sit-in che come consuetudine si tiene alla fine delle manifestazioni nella spianata antistante l’ingresso principale della base americana.