Per la cronaca, l’incontro tra due delle protagoniste del girone è stato uno spettacolo che in questi campionati dilettantistici raramente si vede.
Due belle squadra che si sono affrontate a viso aperto cercando in tutti i modi la vittoria finale.
Tuttavia la bellezza della partita è stata offuscata da vicende tutt’altro che calcistiche: l’atmosfera che si percepiva allo stadio era a dir poco surreale.
L’incontro è stato disputato a porte chiuse e presidiato dalle forze dell’ordine, sembrerebbe per motivi di ordine pubblico.
I numerosi tifosi presenti all’esterno dello stadio si sono posti tutti la medesima domanda. “perche’ non possiamo entrare?”.
Infatti nessuno ha capito la vera motivazione per cui i tifosi non potessero entrare allo stadio.
La vera domanda è: l’ordinanza si riferisce all’inagibilià delle tribune (e in questo caso i tifosi sarebbero potuti entrare senza invadere le stesse, come si era verificato durante gli incontri passati) o era un problema di ordine pubblico vero e proprio (dovuto a che cosa visto che allo stadio di Caronia non si è mai verificato nessun problema che richiedesse l’intervento delle forze dell’ordine per ordine pubblico).
La società Caronia calcio, per agevolare gli addetti ai lavori alla riabilitazione e la messa in sicurezza dell’impianto sportivo, starebbe valutando l’idea di disputare le prossime partite casalinghe ed eventuali play off in un altro stadio di qualche paese amico.
GG