Sabato prossimo 23 maggio, alle 20,30, presso il “Ferdinando II”, locale sito in via Garibaldi (angolo Viale Boccetta) si terrà una serata di solidarietà nei confronti della libreria Ritter di Milano, incendiata a fine aprile da un commandos dei Centri Sociali. L’iniziativa dal titolo Pagine Ardenti, prevede la lettura di alcuni brani di autori controcorrente ( Mishima, Junger, Pound, D’Annunzio, Celine, ecc.) da parte di cinque ragazze e la degustazione di un apericena rafforzato, al costo di 10 euro a persona.
Alla libreria che ha subito un danno di oltre 130.000 euro, sarà versata la metà dell’introito complessivo, il resto andrà al gestore del locale.
Come in moltissime altre parti d’Italia ci sembra doveroso partecipare a queste iniziative di sostegno a supporto della libertà culturale.
Anche nella nostra città più gruppi si sono uniti nello sforzo comune.
Il momento, come constatiamo ogni giorno, è quanto mai grave.
Il proconsole che purtroppo ci governa, questa eterodiretta marionetta da spot, dopo gli attacchi portati a segno contro lavoratori, pensionati ed insegnanti, si appresta con la annunciata riforma della Rai, a chiudere definitivamente ogni spazio critico e di possibile, seppur timido, dissenso.
Dappertutto è un coro apologetico nei confronti del PD renziano (a cui partecipano pure i tanti neo-convertiti dell’ultima ora dal “Foglio” di Giuliano Ferrara al “Messaggero” di Caltagirone).
Persino il Corriere della sera è stato “normalizzato” con la destituzione del suo direttore Ferruccio De Bortoli, reo per l’intimorito, pavido ed interessato Cda proprietario, di non essere in linea con il governo.
La stampa d’opposizione è ridotta al lumicino e quelle poche testate indipendenti rimaste non riescono neanche ad arrivare nelle edicole (Sicilia docet).
A parte i siti di controinformazione in rete, rimangono quindi solo gli spazi costituiti da realtà attive a livello locale (tipo Casaggì a Firenze o il Cervantes a Catania), o appunto questa eroica dozzina di librerie di area sparse su tutto il territorio nazionale a difendere il pensiero non-conformista, in evidenti condizioni di netta inferiorità numerica ed operativa, come gli Spartani alle Termopili.
NON LASCIAMOLE SOLE !!!
D.T.
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